Nuova Venezia – Noale “Lavaggi delle strade anti Pm10″
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26
apr
2014
L’assessore sui dati Arpav di Noale: «Sono fuori norma, ma migliori del passato»
NOALE. «È vero che i dati Arpav sono ancora fuori dalla norma ma migliori rispetto al passato; nel 2007 c’era stato un superamento del Pm10 in 199 su 358 giorni, mentre nel 2008 in 67 su 85». L’osservazione è del l’assessore all’Ambiente di Noale, Renato Damiani, che ritorna sul monitoraggio della qualità dell’aria fatto in via Sant’Andrea tra l’11 gennaio e l’11 febbraio e in via Cerva dal 13 febbraio al 16 marzo. Nella prima strada, si è andati oltre nel 38 per cento dei casi, contro, nello stesso periodo, il 16 per cento di via Tagliamento a Mestre, mentre in via Cerva si è oltrepassata la soglia consentita nel 47 per cento delle volte contro il 25 per cento della strada di Mestre.
In via Cerva, c’era stato un picco di 150 microgrammi al metro cubo, in via Sant’Andrea si sono sfiorati per un giorno i 130 microgrammi al metro cubo. «Le concentrazioni di Pm10», osserva Damiani «provengono, soprattutto, dal traffico veicolare e dalla combustione degli impianti di riscaldamento. Dovremmo fare delle verifiche per capire se rispetto all’anno prima c’è stato un maggiore passaggio di mezzi su queste arterie, anche con le modifiche fatte alla viabilità. Le analisi serviranno a prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute. Il centro storico, invece, continua ad avere dei dati in calo dei livelli di inquinamento così come evidenziato dalle relazioni Arpav di parametro tra prima e dopo la modifica della circolazione».
Damiani ha la ricetta per il futuro: «Si dovrà aumentare la frequenza del lavaggio», continua, «e della pulizia come già fatto nel 2013. Inoltre si dovrà aggiornare il sistema viario per via Cerva, magari pensando anche a un senso unico in ingresso dalla Noalese. Per via Sant’Andrea, il problema si risolverà del tutto con l’apertura del già appaltato sottopasso di via Ongari».
Alessandro Ragazzo