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Scorzè. Il sindaco rilancia, M5S possibilista. Scattolin: «Uno spot elettorale»

Asl 13 sì o Asl 13 no? Il sindaco uscente di Scorzè Giovanni Battista Mestriner non ha dubbi: meglio traslocare. E la polemica infiamma, con il Movimento 5 Stelle che si dice possibilista mentre il Pd chiede più soldi per l’azienda sanitaria e mantenere i servizi negli ospedali di Mirano e Noale.

Dopo tutto, il Consiglio comunale aveva votato, a maggioranza, un documento per andare con l’Asl 12 di Mestre o con l’Asl 9 di Treviso e Mestriner rilancia l’ipotesi.

«Se un cittadino sta male» osserva «viene trasportato d’urgenza a Mirano, se servisse il ricovero ha una probabilità molto alta di andare a Dolo. E per i familiari si trasforma in un calvario, perché significa impiegare almeno 40 minuti con mezzi privati. Se volesse andare in autobus, per raggiungere Dolo passa prima per l’ospedale di Mestre: una presa in giro. Quando chiuderà la Lungodegenza di Noale, la situazione si aggraverà. Nella seduta del parlamentino il Pd ha votato contro, non guardando agli interessi dei cittadini».

Ma Gigliola Scattolin (Pd) non ci sta e accusa la maggioranza di aver isolato il Comune. «Mestriner fa la voce grossa» replica «invece nelle sedi opportune è stato latitante. Prima serviva battere i pugni sul tavolo; Scorzè aveva ben due ospedali da valorizzare, come Mirano e Noale, ma non c’è alcun atto che testimoni delle battaglie per tenerne i servizi. Parlare di cambio di azienda sanitaria sa da spot elettorale. Invece qui si dovrà bloccare il piano di riorganizzazione per la nostra Asl per difendere Mirano e Noale; dobbiamo rafforzare i servizi di base nelle strutture territoriali, perché, in futuro, l’ospedale accoglierà solo casi di acuti. E poi ci si dovrà battere per avere trasferimenti finanziari equi, da sempre sottostimati».

Chi, invece, sarebbe pronto a discutere di un cambio di Asl è il Movimento 5 Stelle. «La posizione della maggioranza uscente» precisa il candidato sindaco Flavio Berton «può essere valida, anche se ci batteremo perché gli scorzetani abbiano un servizio sanitario migliore. Purtroppo qui ci sono colpe passate, di destra o sinistra è indifferente, che hanno trascurato questi problemi: non so come ora possano risolverli. Ma basta guardare la cartina geografica per capire che Dolo è distante 22 chilometri, Mestre 16 e Treviso 19 ma la prima è mal servita come mezzi pubblici e infrastrutture. Interi reparti di buon livello di Noale e Mirano sono stati smantellati nonostante funzionassero».

(a.rag.)

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