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Il sindaco Manildo firmerà una dichiarazione d’intenti con il collega mantovano di Ostiglia per promuovere l’asse viario che unisce le due località

TREVISO – Il Comune si è impegnato a risistemare al più presto quell’ultimo tratto mancante nel suo territorio, da Canizzano alla città. Intanto la Treviso-Ostiglia, vecchia ferrovia militare trasformata in percorso ciclo-pedonale (nel complesso sono stati riportati a nuova vita 40 chilometri su 117), si concede domani una giornata di festa battezzata “Move T-O day”. Momento clou, almeno dal punto di vista simbolico, la firma della dichiarazione d’intenti, alle 11.30, sotto porta Santi Quaranta, tra il sindaco Giovanni Manildo e il suo collega della cittadina mantovana all’altro capo del tracciato. Obiettivo, rinverdire il legame storico tra le due comunità e promuovere lo sviluppo dell’asse che le unisce. E che può diventare anche volano turistico: dove la pista è operativa, le prenotazioni alberghiere sono aumentate del 16-18%. Prima e dopo la cerimonia ufficiale, una serie di iniziative con filo conduttore l’attività fisica. «La definirei una provocazione culturale -rimarca Ofelio Michielan, assessore comunale allo sport- Usiamo il nostro territorio per fare qualcosa insieme». Ecco allora le camminate con gli scolari del Pedibus, per gli appassionati di nordic walking, la prima gara podistica «Tra l’Ostiglia e il Sile», un giro in bicicletta di 20 chilometri, i percorsi alla scoperta delle Restere, perfino l’«ultimo miglio» compiuto in kayak.

(mz)

 

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