Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

DOLO «Il silenzio che si respira nell’ultimo periodo sul tema del mantenimento del giudice di pace a Dolo e la poca attenzione che viene dedicata alla questione ci stanno preoccupando». Così inizia una lettera che la Camera degli Avvocati di Riviera e Miranese ha inviato ai sindaci della Riviera che, a causa del Patto di Stabilità, non possono destinare personale e fondi propri per il mantenimento dell’ufficio. Entro il 28 giugno i comuni dovranno comunicare al ministero se in grado di sostenere con proprie risorse i costi dell’ufficio. «Quello che ci sentiamo di chiedere con forza in qualità di avvocati» scrivono i legali «è di far sì che la tutela che i cittadini cercano nelle giustizia di prossimità sia concreta, effettiva, reale e che di conseguenza gli uffici giudiziari rimangano nell’area territoriale di riferimento ». Infine gli avvocati si rendono disponibili ad aiutare i sindaci. «Abbiamo meno di venti giorni per risolvere i problemi e concretizzare un progetto che non deve fermarsi dinanzi alle difficoltà tecniche e contabili. La posta in gioco è alta anche perché venuta meno la sede dolese non è pensabile nessuna riapertura o ripensamento con il definitivo accorpamento a Venezia ».

(g.pir.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui