Gazzettino – Quarto d’Altino. I treni vanno in “vacanza” e i pendolari restano a piedi.
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11
giu
2014
L’arrivo dell’estate porta con sé la riduzione delle corse
Per affrontare il problema domani è prevista una nuova iniziativa
Treni «in vacanza» e turnisti a piedi. La battaglia dei pendolari continua con i Giovani Democratici di Quarto d’Altino, che propongono per domani, giovedì, alle 20,30, un incontro al Centro Servizi di via Tommaso Abbate. «Con l’arrivo dell’estate molti treni sono andati in vacanza insieme agli studenti e molti lavoratori pendolari saranno costretti a subire un ennesimo schiaffo da parte dell’orario cadenzato» afferma l’organizzatore dell’evento, Matteo Golfetto, responsabile GD di Quarto.
Sabato scorso alcuni pendolari della tratta Venezia Portogruaro si sono «incatenati» uno all’altro alla stazione di Quarto. Un gesto simbolico per protestare contro l’orario cadenzato e in particolare contro la cancellazione di alcune corse utilizzate dai lavoratori, come quella che parte da Portogruaro alle 5.06 e passa per Quarto alle 5,45. Un problema in più, che si aggiunge alle altre modifiche previste nell’orario cadenzato, come la riduzione delle corse nel weekend e al «buco» di 2 ore per gli abitanti di Quarto che si trasforma in 3 ore per i centri più piccoli che usufruiscono di un minor numero di treni.
«Poi rimane ancora il problema del treno notturno, quello delle 00,21 su cui noi comitati abbiamo fatto un questionario che ha dato risultati eclatanti – spiega Nicola Nucera del comitato pendolari del Veneto Orientale – almeno il triplo delle persone che attualmente usa l’autobus sostitutivo utilizzerebbe quella corsa se tornasse ad essere un treno».
All’incontro di domani, organizzato dai GD insieme ai comitati pendolari del Veneto, parteciperanno la sindaca di Quarto Silvia Conte e Ilario Simonaggio segretario Filt Cgil.
«L’evento – conclude Matteo Golfetto – non vuole essere un’occasione di lamentela o polemica ma un momento in cui anche la cittadinanza è invitata a proporre idee costruttive e valide per un bene comune verso il quale tutti dovrebbero essere interessati. Noi chiediamo un servizio pubblico più efficiente con un orario che rispecchi veramente l’aggettivo »cadenzato”, quindi con corse regolari e che rispondano ai bisogni di tutti, compresi i numerosi turisti che pernottano nel nostro territori”.
M.Fus