Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gazzettino – Chioggia. La Regione ferma il Treno del mare.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

25

lug

2014

TRASPORTI – Cancellato il convoglio che nei fine settimana portava centinaia di turisti da Vicenza, Padova e Rovigo

Addio Treno del mare. Soppresso dalla Regione

Quest’anno niente “treno del mare”. Con tutta probabilità è stato messo “ko” dalla scarsa disponibilità finanziaria del Comune e dagli sconquassi conseguenti all’uscita di scena dell’assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso, coinvolto nell’inchiesta del Mose.
Istituito nel 1998, il servizio aveva immediatamente raccolto un notevole successo. Nei fine settimana di punta portava al mare all’incirca 500 persone, disponibile ogni domenica e nelle giornate festive, riguardava le tratte ferroviarie Schio-Vicenza-Padova-Rovigo-Chioggia e Cerea-Rovigo-Chioggia e le stazioni intermedie. Il costo del biglietto corrispondeva a quello ordinario, scontato dal 20 fino al 30 per cento per le famiglie ed i gruppi. Arrivati a Chioggia, i turisti giornalieri potevano dirigersi ovunque, servendosi delle biciclette a noleggio o scegliere di raggiungere la spiaggia salendo sui bus navetta, appositamente predisposti in coincidenza con l’arrivo dei treni. Il servizio era assai apprezzato anche perché i convogli erano tutti ben climatizzati. Un certo numero di stabilimenti balneari riservava, inoltre, ai clienti uno sconto su tutti i servizi di spiaggia. L’iniziativa “Vacanza Treno del mare” prevedeva, poi, vantaggi offerti dagli alberghi convenzionati.
Il declino ebbe inizio tre anni fa, quando vennero a mancare le bici a nolo. Un altro duro colpo al Treno del mare derivò dalla successiva soppressione dei bus navetta, imposta al Comune dai debiti contratti verso l’Actv e dal Patto di stabilità. «Forse – commenta il sindaco Giuseppe Casson – il treno domenicale si sarebbe potuto salvare intavolando un confronto in Regione. Però è uscito di scena il nostro referente principale: l’assessore ai Trasporti Chisso. A questo punto, non possiamo far altro che cercare di fare qualcosa per il prossimo anno».

Roberto Perini

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui