Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Nuova Venezia – Regionali in ritardo protesta dei pendolari

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

27

ago

2014

Sulla linea Venezia-Trieste

PORTOGRUARO. Ancora ritardi sulla linea Venezia-Trieste, tornano le proteste dei comitati pendolari della tratta. Stavolta nel mirino dei viaggiatori finisce il Regionale veloce 2684 Trieste-Venezia che anche ieri mattina è giunto a Portogruaro con 20 minuti di ritardo, poi divenuti mezz’ora a San Donà e ritornati 20 all’arrivo in laguna. Il problema non è tanto l’entità del ritardo, quanto il ripetersi del disagio.

«Non è la prima volta, anzi accade sempre più spesso», spiegano alcuni pendolari, che lamentano come a incidere sulla scarsa regolarità di questo convoglio spesso sia anche la «convivenza» con l’Intercity Trieste-Roma che lo precede di poco tempo. Dopo la pausa ferragostana, sono tornate anche le soppressioni.

Qualche mattina fa è capitato ai Regionali 11105 Venezia-Portogruaro delle 6.11 e 11112 Portogruaro-Venezia delle 7.44. Intanto, nonostante gli avvisi cartacei affissi a bordo treno, si registrano nuove proteste da parte di quei viaggiatori che non sono a conoscenza delle nuove disposizioni che prevedono, sui convogli interregionali Venezia-Trieste, la chiusura di due carrozze sul tratto friulano della linea.

Una situazione legata al fatto che la regione Friuli, considerata l’affluenza ridotta rispetto alla tratta veneta, ha deciso di pagare a Trenitalia composizioni con un numero minore di carrozze. La chiusura delle due vetture avviene subito dopo la stazione di Portogruaro, con la conseguenza che chi vi si trova a bordo deve spostarsi sulle altre carrozze. Sul tema si attende un pronunciamento del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, al quale si è rivolta la deputata del Movimento 5 Stelle, Arianna Spessotto, che ha presentato un’interrogazione in commissione trasporti alla Camera.

(g.mon.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui