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ODERZO – Il movimento vuole che la politica prenda posizione con la Regione

ODERZO (g.r.) «Sindaci della tratta maltrattata: unitevi!». Pubblicato mercoledì l’appello del comitato Oderzo si Muove rivolto a tutti i sindaci della tratta ferroviaria Treviso-Portogruaro. Il nuovo orario, come segnalato dalla Regione, partirà il prossimo 19 ottobre. Una data ritenuta inaccettabile da parte dei pendolari che da mesi stanno combattendo la personale battaglia per migliorare le condizioni di trasporto.
«Il 19 ottobre (data dell’avvio del nuovo orario) non è accettabile per i pendolari e gli studenti e non deve esserlo nemmeno per voi. Muoviamoci tutti» è il tono dell’appello del gruppo che mercoledì si è rivolto a tutti i sindaci. Il gruppo è formato da pendolari che si spostano in treno da Portogruaro a Treviso e chiede che il mondo delle istituzioni torni a farsi carico di un problema particolarmente sentito a Oderzo, Motta, Ponte di Piave e San Biagio.
In questo contesto il comune di Oderzo ha chiesto di programmare una riunione urgente con Regione e Trenitalia. «Dal luglio dell’anno scorso alcuni pendolari e studenti più attenti si sono resi conto che la proposta dell’orario cadenzato promossa dall’ex assessore regionale Renato Chisso si sarebbe rivelata una catastrofe per la nostra tratta Portogruaro-Treviso» ha scritto il comitato Oderzo, rivolto al dirigente vicario regionale alla mobilità Mauro Menegazzo. I pendolari si sono uniti e hanno avviato una lunga battaglia, come segnalato passo passo dal comitato. E ora si attende il 15 settembre, data dell’inizio dell’anno scolastico. «Toccheremo con mano quale sarà effettivamente la situazione» conclude il comitato.

 

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