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Gazzettino – Spinea-Mirano “Aprite i caselli ai Tir”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

23

set

2014

SPINEA-MIRANO – Checchin: «Quando sarà pronto quello di Scorzè». Pavanello: «Prima va rifatta la strada»

Appello di Confindustria: «Così le imprese sono penalizzate»

«Gli accordi sono accordi e noi li rispetteremo. Appena verrà inaugurato il casello di Martellago-Scorzé, anche la nostra uscita sarà aperta ai camion». Ad annunciarlo sono il sindaco di Spinea Silvano Checchin e l’assessore alla Viabilità Giampier Chinellato, rassicurando i tanti imprenditori del Miranese che da anni sbottano per il lungo e dispendioso giro a cui sono costretti i camionisti. Al casello di Spinea attualmente vige infatti il divieto di uscita per i mezzi pesanti, disagi anche per i tir che escono a Mirano: non possono procedere dritti lungo via Porara, sono costretti a girare a sinistra verso la Riviera per poi reimmettersi nella “camionabile” viale Venezia. Un percorso allungato di una decina di chilometri che fa perdere tempo e sprecare benzina, ecco perché dalle industrie si alza ancora una volta l’appello: «Chi lavora in questo territorio chiede che il casello di Spinea sia aperto ai camion e che via Porara a Mirano sia accessibile ai tir in entrambi i sensi – spiega Pietro Frasson, titolare Trivengas e referente Confindustria per Mirano – In questo modo vengono penalizzate sia le industrie che il traffico cittadino». Da Spinea Checchin assicura che nei prossimi mesi il casello aprirà ai tir: «Aprirlo prima significava impattare troppo sulla viabilità locale, quando tutto sarà a regime il traffico sarà equamente distribuito. Noi intanto stiamo lavorando al tavolo istituito dalla Prefettura per ottenere nuove opere di compensazione. Le criticità sono soprattutto al quartiere Fossa, interessato da due caselli e dall’allargamento della Provinciale».
A Mirano, invece, l’apertura di via Porara ai tir in entrambi i sensi sembra lontanissima: «Va rifatto il fondo stradale che in un tratto è distrutto e non può proprio sopportare ulteriore traffico – spiega Maria Rosa Pavanello – L’intervento costa un milione di euro, era a carico del commissario straordinario del Passante e ora di Anas. Gli industriali sollecitino Regione e Anas a fare quei lavori, poi si potrà parlare di tutto il resto». I lavori al nuovo casello Martellago-Scorzé termineranno a novembre, l’apertura è prevista tra gennaio e febbraio.

 

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