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Gazzettino – Ancora caos treni: terzo giorno di fila

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

9

ott

2014

NOALE. I PENDOLARI SCRIVONO A ZAIA

NOALE – Sbarre urtate e va tutto in tilt

È la sesta volta nell’ultimo mese

I COMITATI DELLA PROVINCIA «Ritardi e disservizi, chiediamo a Zaia un incontro urgente»

Auto contro le sbarre, caos treni. È il sesto incidente in un mese

Per la sesta volta nell’ultimo mese a Noale un’automobilista ha urtato le sbarre di un passaggio a livello provocando disagi al traffico ferroviario e stradale. È successo anche ieri mattina

SALZANO – L’obiettivo è chiaro: anticipare le scelte di Regione e Ferrovie per quanto riguarda l’orario invernale, esporre tutti i problemi e ottenere i tanto attesi miglioramenti d’orario. I comitati di pendolari del Veneto tornano a farsi sentire, martedì è stata inviata alla Regione una lettera con richiesta d’incontro urgente al governatore Luca Zaia. «Vista la situazione di pesantissimi ritardi e disservizi che si sono registrati ultimamente in varie tratte come la Venezia-Portogruaro, la Bassano-Venezia e la Venezia-Treviso-Udine, chiediamo di poter fare il punto della situazione e capire quali modifiche la Regione è disposta ad inserire in vista dell’orario del prossimo anno» si legge nel documento firmato da sei comitati di pendolari: Spinea, Salzano, Quarto d’Altino, Veneto Orientale, «Il treno dei desideri» e «Trenitardo». A metà dicembre entrerà in vigore il nuovo orario, studenti e lavoratori chiedono di aver voce in capitolo in modo che ogni fascia giornaliera venga coperta al meglio in base alle esigenze dell’utenza. «È passato quasi un anno dall’introduzione del nuovo orario cadenzato – si legge nel documento inviato a Zaia – ma molti problemi già più svolte sottolineati rimangono irrisolti. Queste mancanze stanno creando disagio a diverse migliaia di persone. Alcune delle modifiche da noi proposte potrebbero risolvere certe macroscopiche disfunzionalità nel sistema ferroviario veneto: il nuovo orario entrerà in vigore tra due mesi, attendiamo un incontro».

(g.pip.)

 

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