Gazzettino – Controlli antimafia ai cantieri del Mose
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
24
ott
2014
Il presidente di Mantovani: «Tutto in regola come a luglio»
Ieri mattina, vedendo le auto delle forze dell’ordine e addirittura della Direzione investigativa antimafia parcheggiate all’interno dei cantieri del Mose a Punta Sabbioni, qualcuno potrebbe aver pensato a un nuovo blitz della Procura. L’inchiesta sulle tangenti si sta invece avviando alla conclusione e quasi tutti gli indagati principali hanno scelto il patteggiamento per uscire il più velocemente possibile. Quello di ieri era un accertamento periodico in base al protocollo di legalità firmato in prefettura a Venezia per prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici e delle aziende private. Oltre alla Fincantieri e alle società concessionarie autostradali, anche il Consorzio Venezia Nuova aveva chiesto la certificazione antimafia e questo implica anche dover sottostare a diverse ispezioni. «Un controllo di routine» – commentano dalla Prefettura.
Ieri, di buon mattino, si sono presentati a Punta Sabbioni carabinieri, guardia di finanza, Dia e Ispettorato del lavoro. È stato fatto un lungo sopralluogo nell’area di lavoro e sono stati controllati gli uffici. Lo scopo era acquisire elementi informativi aggiornati sulla titolarità e l’effettiva presenza delle aziende operanti nel cantiere, volti a verificare il rispetto delle norme contrattuali, delle norme di sicurezza, della tutela della salute dei lavoratori, del rispetto dell’ambiente, e della trasparenza dei movimenti finanziari sui lavori e servizi garantiti dalle ditte appaltatrici, subappaltatrici e contraenti.
«Da quanto sono a conoscenza – ha spiegato Carmine Damiano, presidente della Mantovani del dopo era Baita – nessun rilievo è stato mosso al termine del controllo svolto dal gruppo interforze. Siamo a posto – ha aggiunto – così come avevano dimostrato i precedenti controlli fatti in altri cantieri della società il 10 e 11 luglio scorsi. Oggi più che mai Mantovani è un’azienda che opera nel pieno rispetto delle leggi».
Non solo controlli necessari. «Siamo noi stessi – ha concluso – a sollecitarli, rimanendo a completa disposizione delle autorità competenti».
M.F.