Gazzettino – Miranese. A ottobre soppressi 50 treni.
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4
nov
2014
MIRANESE
Solo in ottobre cancellati 50 treni
Gravi disagi: sindaci e comitati convocati in Regione per un summit con le Ferrovie
I dati dei pendolari: «Nel 2014 tagliati 468 convogli»
DISAGI – Per i pendolari del Miranese è stato un ottobre da incubo.Ora il summit in Regione
Per i pendolari del Miranese è stato un ottobre da incubo e il mese di novembre è cominciato con altri due treni cancellati ieri mattina, ma ora è arrivato il momento decisivo per ottenere i miglioramenti a lungo invocati. Tutti i sindaci dei Comuni interessati dalla linea ferroviaria Bassano-Venezia (quella che passa per le stazioni di Noale, Salzano, Maerne, Spinea e Mestre) sono stati convocati dalla Regione e avranno l’opportunità di portare anche i referenti dei comitati locali. L’appuntamento è per venerdì alle 9.30 nella sede della Regione in calle Priuli a Venezia, al tavolo siederanno un dirigente regionale e un referente di Trenitalia.
«Non chiederemo cose mirabolanti, ci accontenteremmo di avere ogni giorno i treni segnati sul tabellone» fa sapere il comitato di pendolari di Salzano, facendo riferimento alla lunghissima serie di disagi degli ultimi mesi. Tra incidenti al passaggio a livello, guasti tecnici e malattie di capo-treno o macchinista, la linea Bassano-Venezia ormai è settimanalmente tartassata. Le stazioni più penalizzate sono Salzano e Spinea (dove non fermano i treni Regionali Veloci), i numeri parlano chiaro: i pendolari fanno sapere che ad ottobre sono stati cancellati ben 50 treni e in tutto il 2014 il dato arriva almeno a 468. La media è di oltre un treno e mezzo cancellato ogni giorno.
Le statistiche sono state prese dal sito internet www.viaggiatreno.it e riguardano le linee Castelfranco-Venezia e Noale-Mestre: il comitato di Salzano ha calcolato anche 16.663 minuti complessivi di ritardo, pari ad oltre undici giorni. Lo stesso comitato ieri ha invitato i pendolari a riportare le proprie osservazioni alla mail pendolarisalzanorobegano@gmail.com, diffondendo anche una nota molto piccata: «Capiamo che ogni tanto può capitare un guasto o una malattia, ma qui le soppressioni stanno diventando sistematiche e colpiscono una linea che, essendo a breve chilometraggio, è soggetta a penali più basse in caso di cancellazioni. Dopo l’incontro di venerdì speriamo di ottenere un miglioramento di questa situazione che ci sta esasperando».