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Nuova Venezia – Dolo “Liberta’ di bandiera al corteo”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

7

nov

2014

Arrivano i primi attriti per la manifestazione a difesa dell’ospedale

DOLO «Come referente del coordinamento a tutela dell’ospedale esprimo soddisfazione per l’annunciata partecipazione alla manifestazione del 16 novembre della Lega e di Forza Italia. Non ritengo però di sottoscrivere alcuna condizione o veto da parte di chicchessia». Emilio Zen risponde così a Giovanni Fattoretto (Lega Nord) che aveva annunciato la presenza del Carroccio con l’obbligo però di non esporre bandiere o simboli politici.

«Le modalità della manifestazione potranno essere discusse in un eventuale incontro preliminare», prosegue Zen, «dove condividere scelte varie, bandiere comprese. A noi piacciono come simbolo di libertà e democrazia sventolate in occasioni nobili della nostra storia. La manifestazione offre a tutti l’opportunità di scendere in campo in difesa dell’ospedale. Chi perderà questa occasione dovrà giustificarsi con i suoi elettori e i cittadini».

Anche il comitato Bruno Marcato si esprime. «Da molto tempo stiamo lavorando per la buona riuscita della manifestazione coinvolgendo movimenti, associazioni, comitati, mondo economico, sindacati, istituzioni, liste civiche e partiti. Abbiamo tentato di favorire la massima partecipazione garantendo gli spazi di libertà e democrazia necessari. Chi sta cercando qualcos’altro, ha sbagliato indirizzo».

Nel frattempo Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale di Rifondazione, ha presentato una mozione sull’ospedale di Dolo chiedendo ai consiglieri di Venezia di sottoscriverla. Il testo chiede che la Giunta regionale si impegni ad intervenire con la direzione dell’Asl 13 perché «siano sospesi i provvedimenti relativi all’atto aziendale, in attesa degli indirizzi sulle schede territoriali e sulle nuove Asl, e sia prevista una gestione di ospedale di rete in due sedi, Mirano e Dolo».

Giacomo Piran

 

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