Gazzettino – Il Pd alla Regione: fuori i soldi per l’Asl 13
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14
dic
2014
DOLO – Mozioni ed emendamenti in Consiglio regionale sulla sanità
MIRA – Azione congiunta del Pd in difesa dell’Asl 13 e in particolare dell’ospedale di Dolo e di Mirano come struttura in rete. Nei prossimi giorni in consiglio regionale verranno presentate e discusse due mozioni e un emendamento da parte dei consiglieri regionali Bruno Pigozzo, componente della commissione sanità, e Lucio Tiozzo, capogruppo del Pd, per garantire i finanziamenti necessari all’Asl 13. Contestualmente anche il responsabile Sanità del Pd metropolitano di Venezia Gabriele Scaramuzza si sta mobilitando affinchè la «Regione non avalli investimenti che preparino la strada alla specializzazione dei poli, Dolo e Mirano».
Pigozzo e Tiozzo chiederanno se in occasione dell’assestamento del bilancio 2014 verranno destinate finalmente le risorse (20 milioni), promesse ma non erogate dalla Regione all’Asl 13 per la messa a norma delle strutture ospedaliere di Dolo e di Mirano.
«Si tratta di una richiesta che ripetiamo ogni anno – spiega Pigozzo – considerando che all’Asl1 3 viene riconosciuta la più bassa quota pro capite (1500 euro) del Fondo sanitario regionale».
In consiglio regionale saranno discusse anche due mozioni: la prima chiede la sospensione dell’atto aziendale per definire con chiarezza le risorse disponibili con l’obiettivo di evitare la specializzazione dei due ospedali in polo chirurgico (Mirano) e medico (Dolo); garantire la chirurgia a Dolo h24 e 7 giorni su 7 e rafforzare la collaborazione tra Mestre e Mirano per l’attività di Cardiochirurgia per tutto il 2015.
Scaramuzza incalza la Regione proprio per «scongiurare una volta per tutte la scelta di specializzazione degli ospedali di Dolo e Mirano in polo medico e chirurgico».
«Non è infatti più tollerabile che la direzione generale dell’Asl 13 – affermano Scaramuzza e il segretario del Pd di zona Michele Bedin – tenti forzature inopportune e non rispettose degli indirizzi della conferenza dei sindaci. Per queste ragioni, ogni scelta sul piano degli investimenti dell’azienda che ponga le basi per realizzare nei fatti la specializzazione va sterilizzata dando invece corso alla messa a norma del pronto soccorso dell’ospedale di Dolo e alla riqualificazione delle sale operatorie di Dolo e Mirano».
Luisa Giantin