Vvox.it – Tav Vicenza, progettista finanziò Variati
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
17
dic
2014
Un conflitto d’interessi grande come una casa. Anzi, come una doppia rotaia chiamata fantasmagoricamente Treno ad Alta Velocità alla vicentina. E’ quello che investe l’ingegner Gianmaria De Stavola dello studio di progettazione Idroesse Infrastrutture Spa, autore delle opere complementari della fermata Tav a Vicenza, cara alla giunta di centrosinistra e alla Camera di Commercio locale.
Già, perché il professionista padovano dato per vicino al Pd (in passato vicepresidente dell’azienda di trasporti veneziana Actv in quota Margherita, già direttore dei lavori del tram di Padova e Mestre e responsabile del preliminare del Passante veneto, chiamato a firmare il controstudio sui flussi di traffico nel mastodonte commerciale Veneto City a Dolo, coinvolto nella realizzazione del Casello di Albarea, del Grande Raccordo Anulare di Padova (GRAP) e della Camionabile sull’Idrovia Padova-Venezia), è stato uno dei dodici finanziatori ufficiali della campagna elettorale del sindaco Achille Variati (Pd) alle ultime elezioni comunali.
Si tratta di una cifra che i minimizzatori in servizio permanente effettivo liquideranno facendo spallucce: 3 mila euro. Ma non è la cifra che conta: è il fatto in sé.
Il fatto che il progettista per conto del Consorzio Iricav 2 abbia sostenuto attivamente, sborsando denaro, l’amministratore pubblico che oggi magnifica un’opera tutta sulla carta, e su carta intestata a quello stesso progettista. Non si scappa: è un clamoroso caso di incompatibilità.
Come promemoria, pubblichiamo i nomi di tutti i finanziatori del sindaco Pd diffusi dall’agenzia Alias (oggi Regina Rossa, di cui era socio il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci) nell’ottobre 2013, a cinque mesi dal voto che confermò Variati primo cittadino del capoluogo berico. In modo che la prossima volta, l’egregio e trasparente borgomastro stia più attento. Perché ora dovrebbe prendere provvedimenti. O sul Tav in salsa palladiana incomberà per sempre l’ombra di uno dei suoi 12 apostoli. Gesù finì sulla croce per uno soltanto. E per soli 30 denari. Qui sono 3000.
Unicomm Srl (gruppo di supermercati e centri commerciali della famiglia Cestaro): 20.000 euro
Paolo Marzotto (omonima famiglia di industriali dell’abbigliamento): 10.000 euro
Trivellato Spa (concessionario Mercedes): 10.000 euro
Art. Fer. Artigiani del ferro (azienda di Barbarano Vicentino): 6.000 euro
Francesca Lo Schiavo: 5.000 euro
Ferrazza Srl (azienda di elettronica industriale di Cornedo Vicentino): 4.000 euro
Gianmaria De Stavola (ingegnere dello studio Idroesse): 3.000 euro
Otello Dalla Rosa (amministratore unico Aim Energy): 2.500 euro
Paolo Caoduro (Caoduro Spa, presidente Vicenza Futura, promotrice del nuovo stadio-arena eventi a Vicenza Est): 2.000
Carlo Caoduro (fratello di Paolo, Caoduro Spa): 2.000 euro
Angelo Guzzo (presidente Acque Vicentine, Pd): 1.000 euro
Enrico Guzzoni (revisore dei conti del Comune nel 2010-2012, lavora nello studio Turchetti-Zanguio): 1.000 euro