Gazzettino – Dolo. Il “no” costa 200mila euro.
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23
dic
2014
DOLO – In Consiglio l’attacco delle opposizioni. Gottardo: «Non c’era unanimità»
La protezione civile non entra nell’Unione e il contributo salta: accuse al sindaco
Acceso dibattito ieri in consiglio comunale sui 200mila euro di contributi persi dall’Unione dei comuni della Riviera del Brenta in seguito al “no” di Dolo alla gestione associata della protezione civile.
Anche il sindaco di Fiesso d’Artico Andrea Martellato, presidente dell’Unione, e la collega di Fossò Federica Boscaro, erano in aula per riassumere la vicenda. «La Regione – ha spiegato Martellato – ha stabilito che per ottenere i contributi regionali l’Unione dovesse avere almeno due funzioni. Abbiamo iniziato una consultazione e fra le possibilità previste dalla legge, la funzione che si poteva aggiungere alla Polizia Locale, per questione di tempo, era quella della Protezione Civile. Ogni consiglio doveva votarne l’approvazione e così è stato per Fiesso, Fossò e Campagna Lupia. Ma non per Dolo». Federica Boscaro, sindaco di Fossò, ha anche ricordato che esiste una richiesta del Comune di Campolongo Maggiore di entrare a far parte dell’Unione, richiesta in sospeso da un anno e mezzo, e che anche Stra è interessata ad entrarvi.
L’opposizione ha chiesto al sindaco Gottardo i motivi del “no” di Dolo. «Quando ne abbiamo discusso in Giunta – ha risposto il sindaco – non abbiamo ottenuto l’unanimità di consensi e, avendo anche parlato con il gruppo comunale della Protezione civile, ho ritenuto che non sarebbe stato corretto dare seguito alla richiesta, pur credendo nell’Unione dei comuni». Immediata e vivace la reazione della minoranza: Alberto Polo, capogruppo dell’opposizione, si è scatenato. «La maggioranza di Dolo – ha detto – continua in maniera conclamata a fare figuracce nei confronti degli altri Comuni, coprendosi di ridicolo. Il consiglio ha dimostrato che il sindaco Gottardo è debole e ha una maggioranza sfilacciata che non la supporta e per non affrontare divergenze interne ha preferito far perdere dei contributi sicuri per il funzionamento dell’Unione. Dolo – ha concluso Polo – non si merita queste figuracce».
Anche Giovanni Fattoretto e Mario Vescovi della Lega Nord hanno criticato la maggioranza: «Noi l’avevamo già evidenziato in agosto. Ancora una volta l’amministrazione “gottardiana” di Dolo, con questi comportamenti, ha dimostrato di non saper cogliere le opportunità di favorire l’intera comunità rivierasca».
Lino Perini