Nuova Venezia – Mogliano. Sistema ferroviario metropolitano. Arena attacca Zaia.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
11
gen
2015
Mogliano. Il sindaco vuole chiarezza sulle fermate promesse
Appello ai colleghi per organizzare nuove azioni di protesta
MOGLIANO «C’era una volta la metropolitana di superficie, le sue fermate, i suoi progetti e i suoi immancabili ritardi». Potrebbe iniziare così una favola immaginaria sul progetto dell’Sfmr. Dopo anni di promesse mancate e rassicurazioni sistematicamente disattese, parlare del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale sembra quasi un’operazione di fantasia.
Lo sanno bene i pendolari di Preganziol, che venerdì mattina hanno promosso un sit-in per protestare contro la carenza di convogli.
E lo sanno bene, a Mogliano, anche i residenti di Marocco che da tempo attendono la realizzazione di un’ulteriore fermata in via Gatta.
Schiarite all’orizzonte non se ne vedono e al nuovo sindaco Carola Arena, che su questo fronte si era solennemente impegnata durante la scorsa campagna elettorale, non rimane che puntare dritto contro il governatore Luca Zaia: «Ricordo bene gli interventi sulla stampa del Presidente Zaia», scrive in una nota il sindaco, «che con il consueto decisionismo dichiarava come la situazione si sarebbe risolta in breve tempo e quanto lui avesse a cuore le esigenze dei pendolari veneti. Purtroppo è passato quasi un anno e nulla è cambiato, anzi le cose, se possibile, sono anche peggiorate, non si sente nemmeno più parlare di metropolitana regionale di superficie e di Stazione a Marocco; così tutti i bei discorsi sulla mobilità sostenibile e sulla conseguente riqualificazione viabilistica del Terraglio, si sono sciolti come neve al sole».
Carola Arena annuncia una mobilitazione: «La situazione», conclude il sindaco di Mogliano, «non può essere ulteriormente tollerata. Proprio per questo intendo chiedere un incontro, già nei prossimi giorni, ai sindaci dei comuni vicini e ai comitati per costruire, insieme, un calendario di azioni capaci di ottenere maggiore attenzione dalla Regione, per migliorare radicalmente il servizio e per chiedere che il progetto Sfmr sia riavviato con assoluta determinazione e con tempi di realizzazione certi».
Matteo marcon