Gazzettino – Quarto d’Altino . Pendolari e disagi, il Comune rilancia.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
26
gen
2015
QUARTO D’ALTINO – Senza esito l’incontro in Regione sui disservizi
Silvia Conte: «Lasciateci gestire la stazione ferroviaria»
QUARTO D’ALTINO – «La situazione per i pendolari è insostenibile e la stazione di Quarto non è sicura, servono interventi urgenti».
Un nuovo appello è stato lanciato dalla sindaca di Quarto d’Altino, Silvia Conte, che con una lettera inviata all’assessore regionale Elena Donazzan, chiede un incontro alla Regione Veneto per affrontare e trovare una soluzione ai continui disservizi che tormentano la tratta ferroviaria Venezia-Portogruaro.
«Durante l’ultimo incontro in Regione avvenuto a fine ottobre su richiesta di numerose amministrazioni comunali, al quale purtroppo l’assessore regionale competente non si è presentata – scrive Conte – ci era stato garantito dai tecnici che le criticità relative alle questioni più volte sollevate dai sindaci e dai comitati dei pendolari sarebbero state affrontate. I disservizi però continuano a manifestarsi e nessun riscontro ha avuto la proposta alternativa presentata dai Comuni per risolvere i problemi con un linea sub-urbana».
L’amministrazione non si muove solo sul fronte delle «corse dei treni» nella tratta (riconosciuta da Legambiente come la quinta peggiore d’Italia) ma anche con proposte per rendere la stazione di Quarto d’Altino dignitosa e sicura.
«Abbiamo chiesto da Rfi un restyling completo della stazione e la realizzazione di pensiline per i passeggeri in attesa – continua la sindaca – e siamo soddisfatti per l’avvio dei lavori di realizzazione delle canaline di scarico nel sottopasso per superare i problemi legati alle infiltrazioni e delle pensiline».
Tra le proposte, anche quella di concedere al Comune di Quarto i locali della stazione in comodato d’uso gratuito per 15 anni «L’idea – conclude Conte – è di procedere con subconcessioni gratuite ad associazioni, cooperative o altre organizzazioni prive di scopo di lucro in grado di contribuire al processo di valorizzazione dell’immobile e di riqualificazione dell’area, nonché di sostenere i necessari interventi materiali. Abbiamo già fatto dei passaggi con Rfi a livello regionale, attendiamo ora l’esito della risposta ufficiale da Roma».
Melody Fusaro