Nuova Venezia – Scorze’. Tangenziale sud, una settantina di espropri
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feb
2015
Cantieri aperti tra maggio e giugno, la strada dovrebbe aprire al traffico per la fine del 2016
SCORZÈ – Febbraio mese decisivo per la tangenziale sud di Scorzè. Sono una settantina i proprietari interessati dagli espropri di terreni e fabbricati e per i prossimi 15-20 giorni Veneto Strade potrebbe già avere la disponibilità delle aree. Nei giorni scorsi, gli interessati hanno ricevuto la lettera di convocazione per fare quegli incontri necessari a definire le indennità.
L’iter, dunque, va avanti ed entro la metà dell’anno i cantieri dovrebbero essere aperti; in municipio, infatti, c’è fiducia perché tra maggio e giugno si possa partire. Per la seconda parte del 2016 potrebbe aprire al traffico, anche se date ufficiali ancora non ce ne sono. La strada sarà tutta nel comune di Scorzè e che sfiorerà la zona industriale. Sarà lunga tre chilometri, unirà via Milano con via Boschi (Castellana) e avrà due corsie per senso di marcia larghe 3,75 metri. Il progetto prevede quattro rondò: in via Milano, via De Gasperi, via Volta (zona via Omara) e via Boschi (questa già esistente), da dove ci sarà la bretella di collegamento al casello del Passante. Su via Milano e via De Gaspari, la rotonda avrà due corsie e un diametro interno di 50 metri, quello in via Volta, stesso diametro ma a tre corsie.
Saranno, poi, inserite delle mitigazioni ambientali e delle piste ciclabili attorno alle rotatorie. Da via Boschi, poi, partirà la bretella di collegamento al casello del Passante, pronto per essere aperto a breve, e tra poco anche Scorzè, sulla scia di quanto fatto mercoledì scorso da Martellago, dovrà siglare la convenzione per sbloccare l’iter della complanarina.
Dunque un altro tassello viario andrà a chiudersi, anche se per vedere costruito tutto ci vorrà ancora un po’. La nuova arteria sarà lunga circa un chilometro e metterà in collegamento lo stesso casello a via Moglianese e dovrà essere uno sfogo per il traffico pesante. Sarà Cav a finanziare l’opera, quasi 5,8 milioni di euro, ma progetto e assegnazione dei lavori saranno in carico a Veneto Strade.
Alessandro Ragazzo