Nuova Venezia – La Croazia trivella l’Adriatico. Greenpeace: l’Italia si muova
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
12
feb
2015
LETTERA AL MINISTRO DEGLI ESTERI
VENEZIA – Greenpeace scrive al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni sollecitando il Governo italiano a chiedere alla Repubblica di Croazia di essere consultato e incluso nella Valutazione ambientale strategica in corso riguardo ai piani di sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio nell’Adriatico croato.
Zagabria sta avviando un piano di sfruttamento intensivo delle sue risorse nazionali di idrocarburi nell’Adriatico e ha approntato un piano quadro che prevede la suddivisione del 90% della superficie marina adriatica croata in 29 “blocchi”, di ampiezza variabile tra i 1.000 e i 1.600 km quadrati.
Le prime procedure per l’assegnazione dei diritti di ricerca in questa aree sono già state espletate (ancor prima della conclusione della Valutazione ambientale strategica) con l’assegnazione di dieci concessioni a cinque compagnie, tra cui l’italiana Eni. La richiesta di Greenpecae segue l’analoga mozione del Consiglio regionale Veneto e il secco “no” a ogni ipotesi di trivellazione espresso dal governatore Luca Zaia.