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Gazzettino – Asl 13 “Hotel? Qui mancano i bagni”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

8

mar

2015

SANITÀ – La presidente del Tribunale del malato replica alle proposte di Gumirato

Boscolo: «Parlano di steward, ma nell’Asl 13 non ci sono nemmeno le carrozzine»

«Mancano le carrozzine nei reparti, nonostante le prescrizioni mediche, mancano i servizi igienici nelle stanze di degenza obbligando così i malati a penosi tragitti nei corridoi, per non parlare dei ritardi nella consegna degli ausili in fase di dimissione. Ci vuole ben altro degli steward e del wi-fi per far sentire i malati come in hotel».

Sandra Boscolo, presidente del Tribunale del Malato, replica così al direttore generale dell’Ulss 13 Gino Gumirato che nei giorni scorsi aveva sottolineato come «la buona sanità è fatta da tre cose: validi professionisti, confort alberghiero e alta tecnologia».

Dati alla mano, o meglio forte delle segnalazioni dei pazienti al Tribunale del Malato per errori clinici, la Boscolo contesta le dichiarazioni di Gumirato.

«Ma quale confort alberghiero – afferma la Boscolo. – La presenza degli steward negli ospedali dell’Asl 13 è una disposizione regionale e al Tribunale del malato non viene segnalata l’assenza del wi-fi, ma l’assenza di carrozzine, indispensabili per la mobilizzazione prescritta dai medici; l’assenza dei servizi igienici nelle stanze; i gravosi ritardi nella consegna di ausili in fase di dimissione, indispensabili alla qualità di vita e parallelamente ritardi anche di tre anni per il ritiro degli stessi quando non servono più. Non parliamo delle attese per accedere alla terapia antalgica, con ritardi legati alla carenza di organico in Anestesia e Rianimazione nonostante l’accesso alla terapia del dolore sia sancito dalla legge».

In aumento anche le segnalazioni, al Tribunale del malato, di errori medici.

«Spesso – commenta la Boscolo – sono dovuti a carenze delle strutture sanitarie o di organico. Ben venga quindi l’impiego di risorse per la sostituzione di apparecchiature obsolete così come gli interventi per raggiungere standard di sicurezza adeguati».

La Boscolo si lascia andare anche ad una battuta: «Aspettiamo per collocare l’insegna “hotel” intanto si potrebbe collocare quella che indichi l’ubicazione delle associazioni di volontariato. La chiediamo da 14 anni».

 

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