Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

«Decisione presa sopra le nostre teste chiediamo il ripristino delle corse tagliate»

CAMPAGNA LUPIA – Lettera-appello ai candidati alla Regione: «Noi lavoriamo anche nei giorni festivi»

Soppressi tre autobus, la rivolta dei pendolari

«Alla domenica siamo appiedati». Un folto gruppo di cittadini capitanati da Marilena Salso e domiciliati nei comuni di Campagna Lupia, Campolongo Maggiore e Camponogara, hanno scritto una accorata lettera ai futuri candidati alla presidenza della Regione del Veneto per evidenziare il problema del trasporto pubblico che li affligge durante i fine settimana.

«Caro Luca Zaia, cara Alessandra Moretti, caro Flavio Tosi, caro Enrico Berti, caro Alessio Morosin e cari tutti gli altri che decideranno di candidarsi alla guida della Regione, noi la domenica siamo a piedi – spiegano i pendolari – Siamo un gruppo di lavoratori ed imprenditori che si muovono da Campagna Lupia, Campolongo Maggiore e Camponogara e che devono andare e tornare da Venezia. Lavoriamo non solo nei giorni feriali, ma anche in quelli festivi. Tra noi ci sono persone che operano all’interno degli ospedali, nei supermercati, negli alberghi. Mentre nei giorni feriali i trasporti pubblici funzionano, in quelli festivi ci troviamo bloccati perché le aziende hanno soppresso ben tre corse. Una decisione presa senza pensare che molti pendolari si recano regolarmente a Venezia anche al sabato e alla domenica. Tra l’altro, i turisti che trovano posto nelle strutture ricettive di quest’area della Riviera del Brenta non riescono a capire perché la domenica non ci siano mezzi pubblici per andare o tornare da Venezia».

«Cari candidati – proseguono i cittadini – ci è stato spiegato che il servizio extraurbano relativo alla provincia di Venezia è stato interessato dal 2011 da tagli nei trasferimenti di risorse di oltre 6 milioni di euro e che si prospetta un ulteriore taglio. Capiamo tutto, ma voi cercate di capire che la gente normale ha bisogno dei mezzi per andare e tornare dal lavoro. Non si possono isolare interi paesi. Non chiediamo la luna, solo il ripristino delle corse soppresse della linea Piove di Sacco – Venezia (ore 4.40) e della Venezia-Piove di Sacco (ore 14.10 e 22.15). Chiediamo inoltre la possibilità di valutare una deviazione dalla strada Romea della linea di autobus Chioggia-Venezia, in maniera tale che le corse possano transitare all’interno dei centri abitati della bassa Riviera del Brenta nei giorni festivi. Vi auguriamo una buona campagna elettorale, ma pensate anche al bene comune».

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui