Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Alle elezioni potrebbe formare una lista “tosiana”

DOLO – Anticipando quanto poteva venire deciso dalla prossima riunione della Lega Nord dolese, ieri, Giovanni Fattoretto, consigliere comunale e segretario della circoscrizione della Riviera del Brenta, ha rassegnato le dimissioni dal Carroccio.

In attesa di capire cosa accadrà nei prossimi giorni Fattoretto ha anticipato che potrebbe seguirlo anche Marco Cagnin, da poche settimane subentrato in consiglio comunale a Stefano Uva.

Fattoretto ha inviato le dimissioni alle segreterie provinciale, nazionale e a Matteo Salvini spiegandone i motivi: «Mi dimetto a seguito delle note vicende che hanno portato all’espulsione del segretario nazionale Flavio Tosi e in segno di assoluta contrarietà verso l’ingerenza esterna proveniente dalla Segreteria federale».

Fattoretto aggiunge: «Oggi vedo una Lega diversa da quando vi entrai, spostata a destra e non verso il federalismo ispiratore della Liga Veneta. Nei cinque anni che sono stato consigliere non ho visto quanto promesso nella campagna elettorale 2010, cioè risolvere il nodo del progetto ’Romea Commerciale’ in Riviera, ridare slancio all’Idrovia, tutelare l’ospedale di Dolo».

Che farà alle prossime elezioni comunali? «Vedrei bene una civica sostenuta anche dal nuovo partito di Tosi, composta da persone che abbiano a cuore Dolo e le sue frazioni».

Lo strappo la potrebbe riavvicinare al sindaco uscente Maddalena Gottardo? «Il Pati è stato voluto a tutti i costi dal sindaco e dalla sua giunta, io, come molti altri all’opposizione, abbiamo detto e diciamo no; i nostri sono percorsi totalmente diversi».

(L.Per)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui