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Scorzè. Pronte nel 2017 la complanare verso via Moglianese e la tangenziale sud

Con l’apertura del varco verrà declassata la Castellana in centro a Martellago

MARTELLAGO – Aperto il casello del Passante Martellago-Scorzè, restano invece in ballo altre questioni per vedere completate tutte le opere d’accesso. Sentendo le parole del sindaco di Scorzè Giovanni Battista Mestriner, serviranno altri due anni per avere tutto al suo posto, perché per la complanarina di collegamento con via Moglianese e la tangenziale sud di Scorzè non si percorreranno prima del 2017. Di certo le due tangenziali di accesso al casello, da via Boschi a ovest e dalla Castellana a est per un totale di quasi 5,4 chilometri, permetteranno a Martellago di rivedere il suo centro.

Da mercoledì pomeriggio, comunque, è cominciata una nuova fase. A Scorzè c’è attesa per la tangenziale sud, con i lavori che dovrebbero scattare a giugno. Un paio d’anni per completare il cantiere, che collegherà via Milano a via Boschi, laddove confluiscono la variante alla Castellana e il collegamento al Passante. Lungo il tracciato, che per un tratto affiancherà la zona industriale, ci saranno quattro rondò: in via Milano, via De Gasperi, via Volta e via Boschi (quest’ultima già esistente). Su via Milano e via De Gasperi, la rotonda avrà due corsie e un diametro interno di 50 metri, quello in via Volta, stesso diametro ma a tre corsie. Anche per la complanarina, inserita in un secondo momento nel progetto, si dovrà aspettare dall’anno e mezzo ai due. Sarà lunga poco più di un chilometro, sarà finanziata da Anas-Cav con i fondi provenienti dal casello, mentre Veneto Strade dovrà portare avanti il progetto esecutivo, la gara e il successivo appalto. Il costo è di quasi 5,8 milioni di euro, finanziati con fondi di Cav.

A Martellago, invece, serviranno ancora alcuni passaggi tra vari enti ma il tratto della Castellana dalla rotonda della Kelemata a quello di via Boschi finirà in gestione al Comune di Martellago e sarà chiamato vecchia Castellana. Fa parte degli accordi sottoscritti nei mesi scorsi da Martellago, Scorzè, Anas e Veneto Strade. Questo permetterà di organizzare tutta l’area davanti al municipio di Martellago. L’amministrazione potrebbe pensare pure di chiudere il centro per ospitare delle particolari iniziative, deviando il traffico per le tangenziali a nord (Nuova Castellana) o per la variante alla Castellana a sud. Niente chiusura totale, però. La Nuova Castellana, invece, sarà gestita da Veneto Strade.

Alessandro Ragazzo

 

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