Gazzettino – A Marghera tangenziale chiusa per 2 weekend
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
9
apr
2015
L’INTERVENTO
In direzione Padova stop dalle 22 di sabato alle 4 di lunedì. Poi toccherà alla carreggiata in direzione Trieste
MESTRE – Tecnici del consorzio di bonifica al lavoro per mettere in sicurezza dal punto di vista idraulico tutta l’area di Marghera, per questo saranno chiuse due tratte della tangenziale di Mestre nei prossimi due weekend. Gli uomini di «Acque Risorgive» stanno effettuando dei lavori di ricalibratura del corso d’acqua Fossa, che attraversa la tangenziale in prossimità del sovrappasso di via Bottenigo a Marghera.
La A57 chiuderà dunque la propria carreggiata ovest (direzione Padova) dalle ore 22 di sabato 11 aprile alle ore 4 del mattino di lunedì 13 aprile. La carreggiata est (direzione Trieste) sarà invece chiusa dalle ore 22 di sabato 18 aprile alle ore 4 di lunedì 20 aprile. Durante il periodo di chiusura il traffico sarà deviato sulla rotonda di Marghera per poi proseguire sulla strada statale Romea, sulla camionabile «Marghera-Spinea» e rientrare in autostrada al casello di Mira.
L’intervento concordato da Cav e Acque Risorgive prevede la realizzazione dell’attraversamento dell’autostrada con una nuova condotta che andrà a sostituire l’esistente manufatto ormai insufficiente a contenere il transito delle portate di piena.
«Modalità e tempi di intervento sono stati concordati con la società Cav per limitare al massimo il disagio agli utenti» fa sapere Acque Risorgive. Il direttore del Consorzio, Carlo Bendoricchio, entra nel dettaglio: «Grazie all’utilizzo di moderne tecnologie ed un impiego massiccio di uomini e mezzi riusciremo a realizzare l’intervento nell’arco di due fine settimana».
Questi lavori rientrano nel più ampio progetto di completamento della ricalibratura della Fossa di Chirignago (importo di 1.3 milioni di euro, termine previsto il prossimo giugno). Già nel 2007 era stato tombinato il canale nel tratto compreso tra via Trieste e la tangenziale di Mestre. Ora lo scopo del nuovo intervento è quello di aumentare l’efficienza idraulica del canale di bonifica, fondamentale per il drenaggio di un’area densamente urbanizzata e già duramente colpita da fenomeni di allagamento.
Gabriele Pipia