Nuova Venezia – Noale. L’oasi naturalistica raddoppia
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
15
apr
2015
Il consorzio “Acque risorgive” ha approvato il progetto definitivo
NOALE – La notizia è di quelle attese dalle parti di Noale. Attese da anni, possiamo dire. Il consorzio di bonifica Acque Risorgive ha approvato il progetto definito della seconda parte dell’oasi di Noale. La Regione, intanto, ha confermato il finanziamento da 2.272.000 euro. La prima parte dell’area verde di via Ongari, da 19 ettari, era stata aperta ad aprile 2007 e già da allora s’invocava l’avvio dei lavori per realizzare il resto, con i lavori che interesseranno l’area a sinistra del Rio Draganziolo. Ora i documenti saranno spediti alla commissione veneta per la Valutazione d’impatto ambientale (Via) per gli ultimi passaggi, che comprendono il progetto esecutivo e anche l’appalto dei lavori.
«A questo punto» dice il sindaco Patrizia Andreotti «mi auguro che i lavori partano quanto prima».
Il sito, affidato all’associazione ambientalista Wwf, è di interesse comunitario e richiama ogni anno appassionati naturalisti, fotografi, studenti; la seconda fase consentirà di creare un unico sistema di bacini per una superficie interna di circa 12 ettari. Si avrà una zona umida per la fitodepurazione delle acque provenienti dal fiume Draganziolo.
«Abbiamo scelto di calibrare l’intervento» spiega il presidente del consorzio Acque Risorgive Francesco Cazzaro «basandoci sul tipo di vegetazione esistente, migliorando l’habitat attuale per conservare al meglio la sua flora e fauna».
Il progetto era atteso da tempo e il consigliere del consorzio, nonché ex assessore noalese all’Ambiente Renato Damiani, può vedere l’iter quasi concluso.
«E’ un passo importante per il nostro comune» precisa «non solo da un punto di vista idraulico ma anche culturale e idraulico. In tanti si sono prodigati per arrivare a questo risultato, specie il Wwf».
(a.rag.)