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POVEGLIANO – Finiti i soldi. Il commissario per la Pedemontana Vernizzi conferma il taglio dell’opera

Il sindaco pronto a mettersi in mezzo alla strada: «Il traffico rischia di soffocare il nostro paese»

Su una cosa sono tutti d’accordo: «La Pedemontana devasterà il paese». Le paure non nascono solo dagli espropri che toccano 145 famiglie, ma anche e soprattutto dagli effetti collaterali che la nuova superstrada rischia di avere sul traffico. Il progetto parla chiaro: nelle campagne di Camalò verrà realizzato un casello. Peccato che la relativa bretella, quella che dovrebbe salvare i centri dai fiumi di auto e camion portandoli direttamente sulla provinciale 55 tra Ponzano e Volpago, verso la Postumia, sia ferma sulla carta. Non finanziata.

«Il commissario Vernizzi ci ha detto che non ci sono soldi e non ci sono accordi per la sua realizzazione – rivela il sindaco Rino Manzan – La Regione ha un preventivo di spesa per 7 o 8 milioni di euro. Ma i soldi non ci sono». Il Comune non vuole nemmeno sentir parlare della possibilità che il casello venga aperto senza la bretella. «Se queste due opere non verranno fatte contemporaneamente – ha già messo in chiaro il primo cittadino – mi metterò fisicamente in mezzo alla strada per bloccare la Pedemontana». Non è difficile immaginare il perché: senza il collegamento verso la Postumia, tutto il traffico in entrata e in uscita dalla nuova superstrada si riverserebbe sulle vie dei centri di Povegliano e anche di Ponzano.

Per gli abitanti è impensabile. Tanto che più di qualcuno ha proposto di rinunciare al casello. Ma ormai è troppo tardi: non si può più. «Abbiamo sondato questa possibilità – spiega Manzan – ma ci hanno detto che il Cipe (Comitato per la programmazione economica, ndr) l’ha già approvato». Si è in un vicolo cieco: anche volendo, non si può tornare indietro.

«La precedente giunta aveva concordato la progettazione della bretella e la realizzazione – sottolinea Paolo Vidotto, consigliere comunale di opposizione – ora la nuova amministrazione deve portare a casa la finanziabilità dell’opera». «Allo stesso tempo – aggiunge – si deve seguire da vicino tutta la partita degli espropri». Questa inizierà con la stesura dei verbali tra il 23 e il 28 aprile. Dopo l’assemblea pubblica urgente di lunedì, il Comune ha messo a disposizione un tecnico per togliere ogni dubbio ai cittadini: il geometra Manuele Manzan, che sarà presente in municipio dalle 10 a mezzogiorno del 16, 20 e 27 aprile.

 

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