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DOLO – Dopo l’annuncio di Maddalena Gottardo, sindaco di Dolo, relativo alla creazione di un gruppo di lavoro per valutare la possibilità di ospitare il nuovo distretto sociosanitario nella sede dell’ex Tribunale di Dolo, arrivano i primi commenti e non sono per niente positivi.

A parlare è Giorgio Gei, consigliere comunale e candidato sindaco della lista “Ponte del Dolo” che suggerisce invece come sede il vecchio ingresso dell’ospedale.

«Non mi è chiaro per quale ragione il Comune di Dolo debba offrire la struttura dell’ex Tribunale per realizzarvi il nuovo distretto sanitario», spiega Gei, «chi e quando ha deciso che il distretto da Mira passerà a Dolo? Perché non si utilizza a questo scopo la struttura del vecchio ingresso dell’ospedale, ad un passo dalla fermata Actv, destinata a svuotarsi per i trasferimenti degli uffici a Noale».

Viene ribadita una questione riguardante l’ospedale di Dolo.

«È vero che Dolo è la sola sede ospedaliera che non ospita un distretto» conclude Giorgio Gei, «ma l’impressione è che in attesa dei nuovi equilibri regionali si sia sempre di fronte al gioco delle tre carte in cui comunque a perdere è sempre la Riviera».

Giacomo Piran

 

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