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COMUNICATO STAMPA 10 SETTEMBRE 2015

Di ieri la notizia che il Governo ha intenzione di rimettere in pista la Orte-Mestre con la prossima Legge di Stabilità. Una notizia che non sorprende più di tanto i Comitati che da anni si battono contro il mostro.

“Il sospetto lo avevamo avuto già lo scorso aprile– dichiara Mattia Donadel di Opzione Zero – quando i parlamentari di PD, Lega e NCD si sono rifiutati di scrivere la parola fine a questa assurda vicenda. Avevamo avvertito che togliere l’opera dalla lista di quelle finanziabili per il 2015 era solo un modo del nuovo ministro Del Rio per prendere tempo dopo la buriana dello scandalo sistema.

D’altra parte 10 miliardi di euro sono un bottino troppo grosso che fa gola alle multinazionali del cemento, e non è un caso che subito dopo questa notizia i gruppi Astaldi e Salini abbiamo fatto un balzo in avanti in borsa (rispettivamente +5%, +2%).

Renzi e Zaia ora spieghino ai cittadini della Riviera del Brenta per quale motivo hanno deciso di “regalare” quasi 2 miliardi di euro di sconti fiscali ai costruttori di un’autostrada del tutto inutile oltre che devastante, mentre invece non si riescono a trovare 100 milioni di euro per risarcire le vittime del tornado, né tanto meno le risorse per scontare loro IMU e TASI. Questa decisione è vergognosa e inaccettabile, ma sappia il Governo che troverà pane per i suoi denti, siamo pronti a dare battaglia”.

 

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