STOP INCENERITORE – TUTTI A VENEZIA SABATO 13 GIUGNO
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11
giu
2020
INCENERITORE FUSINA
La mobilitazione continua
TUTTI A VENEZIA SABATO 13 GIUGNO – ORE 17-19
Sabato 13 giugno il Comitato No Grandi Navi ha indetto una importante mobilitazione con l’intento di costruire una lunga catena umana da San Basilio a Punta della Dogana. Obiettivo è riaffermare ancora una volta che l’unico futuro possibile e necessario per Venezia, per il territorio metropolitano e regionale è quello che guarda alla riconversione ecologica, al lavoro degno, alla giustizia sociale, alle relazioni solidali.
Il MOSE, le Grandi Navi, l’Inceneritore, la cementificazione, la Pedemontana, le produzioni nocive e fossili rappresentano nel nostro territorio quel sistema estrattivista e predatorio finalizzato ad alimentare e consolidare un blocco di potere politico, economico, finanziario marcio e senza scrupoli. E’ un sistema che privilegia il profitto di pochi, che distrugge l’ambiente e la vita delle persone, che a livello globale minaccia pericolosamente l’intero Pianeta con i cambiamenti climatici e la devastazione degli ecosistemi.
L’inceneritore che la Giunta del Veneto guidata da Zaia sta per approvare con l’avvallo del Partito Democratico, rappresenta in modo emblematico questa logica, e anzi costituisce un anello fondamentale delle catene produttive consumiste votate allo sviluppo infinito.
Per questo come comitati e associazioni impegnati a contrastare l’ecomostro di Fusina invitiamo tutti a partecipare numerosi alla manifestazione di sabato e a costruire insieme a noi un pezzo significativo di questa grande catena umana per portare in evidenza questa importante vertenza.
Partenza dalla Riviera ore 16 – per maggiori info scrivi a info@opzionezero.org
1 Comment
Mi chiamo Annamaria, abito a Silea (TV) dove circa 15 anni fa ho partecipato ai comitati di cittadini contro la costruzione dell inceneritore che volevano costruire proprio qui. Quella volta il progetto è stato alla fine stralciato.
Ora sto seguendo da casa la vostra battaglia. In questo momento sono in malattia e invalida x cui mi è impossibile partecipare alle vostre iniziative, anche se lo vorrei tantissimo. Speravo che idee così funesta e retrograde fossero messe da parte definitivamente ma non è così. Credo che il problema sia quello dei cospicui finanziamenti che incredibilmente ricevono ancora attraverso i certificati verdi, quella quota che ogni cittadino versa in bolletta e che dovrebbe finanziare fonti rinnovabili di energia. E incredibilmente gli inceneritori sono stati inseriti tra queste. Nessuno è ancora riuscito a far correggere una tale assurdità. Questo potrebbe essere un momento favorevole.
Nella mia immobilità mi è venuto da pensare che la presenza di una Greta Tundberg darebbe subito un rilievo mediatici alle vostre iniziative. Io non ho gli strumenti per invitarla, ma potrei ospitarla a casa mia con i suoi genitori qualora accettasse un invito. È chiaro che qualcuno dovrebbe provvedere ai suoi spostamenti xché io non posso guidare. Grazie x quello che state facendo. Anna