Gazzettino – Marghera, Pronta la mobilitazione contro Alles
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10
nov
2012
MARGHERA – No di Pd e Ambientalisti all’ampliamento dell’impianto rifiuti
Striscioni e presidio lunedì in occasione del Consiglio comunale
Il Partito Democratico di Marghera chiama a raccolta i cittadini. Perchè si mobilitino contro il potenziamento dell’impianto di trattamento di rifiuti della ditta Alles di Porto Marghera. Il doppio appuntamento che il coordinatore del Pd Tonino Cossidente dà a quanti temono la trasformazione della zona industriale nella pattumiera del Veneto è per lunedì: alle ore 11, il Municipio di via Palazzo a Mestre ospiterà la commissione consiliare chiamata ad esprimersi sul progetto. Mentre, alle 15, il progetto rientrerà tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale straordinario. «Il circolo, in continuità con l’assemblea tenuta in municipalità col senatore Felice Casson, ritiene che – spiega Cossidente – Marghera si debba mobilitare. Torniamo a chiedere, ancora una volta, alla Giunta Zaia che guida la Regione di non recepire il parere della commissione di Valutazione di impatto ambientale (Via) ma rappresenti, una volta per tutte, gli interessi della comunità anzicchè quelli di parte. Vogliamo trasparenza! Malgrado il netto rifiuto di Marghera, costatiamo che – conclude il segretario del circolo democratico – si tergiversa per non ostacolare relazioni di potere troppo ingombranti».
Giunge anche dai rappresentanti dell’assemblea permanente dei cittadini contro il pericolo chimico l’appello ai residenti di Marghera e Malcontenta ad essere presenti lunedì nel municipio di Mestre per manifestare, in massa, il «no» al potenziamento dell’inceneritore di Alles. L’assemblea, due settimane fa, aveva promosso una manifestazione sotto le finestre dell’impianto come seconda forma di mobilitazione contro il progetto che attende il via libera della Regione. Lunedì, si presenteranno, in via Palazzo, con cartelloni e striscioni. La stessa assemblea, a metà ottobre, aveva lanciato la proposta del cosiddetto «mail-bombing» ovvero dell’invio massiccio di mail all’indirizzo del presidente della Giunta veneta per far giungere, anche via posta elettronica, il no di Marghera all’aumento dei rifiuti
Giacinta Gimma