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Nuova Venezia – Venezia. Grandi navi, nuovi attacchi a Costa.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

12

ago

2013

Dopo Celentano, anche Settis e D’Alpaos criticano il presidente del Porto

Grandi navi, tutti contro Costa. Dopo le «esternazioni» di Adriano Celentano dalle colonne del quotidiano “Il Fatto”, durissimo nei confronti del presidente dell’Autorità Portuale anche rispetto all’ipotesi alternativo dello scavo del canale Contorta-Sant’Angelo , ora per estromettere le navi da crociera dal bacino di San Marco, ora a prendere posizione nello stesso senso sono due autorevoli personaggi come il professor Luigi D’Alpaos, ordinario di Idrodinamica all’Università di Padova e come lo storico dell’arte Salvatore Settis, entrambi sentiti dal “Fatto”.

D’Alpaos era stato chiamato in causa dallo stesso Costa, rispondendo a Celentano, come uno dei sostenitori dell’ipotesi dello scavo del Contorta-Sant’Angelo. Ma D’Alpaos replica di essere strumentalizzato da Costa, a cui ha scritto anche nel luglio scorso, a questo proposito.

E dichiara. «Le Grandi Navi non debbono entrare nel cuore di Venezia, e per questo dovrebbe bastare il buon senso: si deve costruire un porto fuori della laguna e non continuare nella follia di adattare la laguna alle dimensioni delle navi. Poi si può parlare di soluzioni praticabili sul breve periodo. Ma per non creare danni irreparabili bisognerebbe costruire questo canale con saggezza, neutralizzarlo dal punto di vista morfodinamico per evitare la demolizione dei fondali».

Da parte sua, Settis, oltre a sottolineare che anche a Venezia potrebbe verificarsi quanto avvenuto all’isola del Giglio in caso di incidente, perché la profondità dei fondali non garantirebbe l’insabbiamento delle navi da crociera, contesta l’idea di Costa che la loro estromissione dalla laguna sarebbe un danno economico della città.

«Credo che questo discorso sia il frutto – dichiara – di una visione che definire miope è già generoso. L’impatto economico non si calcola soltanto nel breve periodo ma anche nel lungo. Queste navi producono un gigantesco inquinamento visivo e danneggiano l’immagine di Venezia e la biodiversità della laguna. Qual è il calcolo che fa Costa del danno alla salute dei cittadini?»

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