Gazzettino – Casale. Zanoni disarma la Coveri: “Una tutela da oasi naturale”
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22
ago
2013
CASALE – Sopralluogo al sito dove dovrebbe sorgere la mega-discarica
LA BATTAGLIA – Per il no raccolte quasi 4mila firme
CASALE SUL SILE – (N.D.) «Merita di essere tutelata come un’oasi ambientale questo sito dove la ditta Coveri vorrebbe realizzare una discarica da 315 mila metri cubi, equivalenti a 320 mila tonnellate di rifiuti speciali».
L’eurodeputato Andrea Zanoni ieri mattina ha fatto un sopralluogo nella zona agricola in via delle Grazie a Lughignano di Casale dove dovrebbe sorgere la mega discarica per rifiuti di derivazione industriale (tipo 2-B). Zanoni era accompagnato da alcuni cittadini e da componenti il comitato che si batte contro l’impianto di smaltimento.
«Ho vinto un ambiente naturale ricco di vegetazione e fauna a ridosso del bacino idrografico del fiume Sile che merita la massima tutela».
L’eurodeputato, che ha parlato di folle progetto, ha assicurato tutto il suo interessamento politico a livello nazionale ed europeo per la salvaguardia della zona agricola di Lughignano, inquadrata come area Sic (sito importanza comunitaria).
Intanto prosegue la raccolta firme del comitato “Civiltà Sostenibile” presieduto da Maurizio Salami per dire no alla discarica. La petizione ha finora raccolto quasi 4 mila firme. Anche la Giunta di Casale resta in prima linea nella battaglia contro il progetto Coveri.
L’assessore all’ambiente Massimo Da Ros ha presentato ricorso al Tar contro il benestare dato dalla commissione Via regionale (valutazione impatto ambientale). Per l’amministrazione casalese è incomprensibile e inaccettabile che la commissione Via abbia dichiarato la compatibilità ambientale della discarica Coveri.