Nuova Venezia – Domani il sit-in contro la Nuova Romea
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15
nov
2013
Flashmob di “Opzione Zero” alla rotonda della Pansac.
Prataviera (Lega): sì all’opera ma con innesto a Villabona
MIRA – Una manifestazione contro la Romea Commerciale domani alle 9 alla rotonda dell’ex Pansac a Malcontenta. Questa la risposta dei comitati Opzione Zero all’approvazione del progetto preliminare dell’opera stradale al Cipe. Comitati che hanno coniato anche lo slogan “No Autostrada Romea: non ci serve un’altra autostrada, ma una Romea sicura subito!”.
«Opzione Zero», spiega per i comitati il presidente Mattia Donadel, «invita cittadini, associazioni, comitati e forze politiche alla massima partecipazione per una manifestazione che si preannuncia “calda”. E poi: “Il Governo Letta con la complicità del presidente Zaia e dell’assessore Chisso ha appena approvato il progetto preliminare della Orte-Mestre (Romea Commerciale), una nuova autostrada che corre in parallelo alla Romea fino a Ravenna, da qui fino a Cesena e poi a Orte seguendo per molti tratti il tracciato esistente della E-45. La Orte-Mestre devasterà cinque regioni per 396 chilometri, distruggendo territori e ambienti di pregio come la Riviera del Brenta, il Delta del Po, le Valli di Comacchio, intere vallate dell’Appennino, con un enorme consumo di suolo, aumento di frane e alluvioni, inquinamento». Per questo sulla Romea sarà fatto un flash mob che bloccherà il traffico.
Intanto arriva la presa di posizione della Lega Nord: sì alla Romea Commerciale ma con innesto a Villabona. A precisarlo è il deputato leghista Emanuele Prataviera: «Anche quando il progetto era discusso dal precedente governo come Lega Nord abbiamo sempre ribadito la nostra netta contrarietà all’innesto a Roncoduro. Una soluzione che è uno sfregio alla Riviera del Brenta che si appresta a diventare patrimonio dell’Unesco. Ora che il progetto preliminare è stato approvato, come Lega Nord esprimiamo la nostra preferenza per l’innesto dell’opera a Villabona. La nuova arteria stradale servirebbe a rilanciare un’area industriale in declino, mentre sul lato Riviera colpirebbe un territorio con un patrimonio artistico turistico e ambientale inestimabile».
Alessandro Abbadir
SEL DI DOLO
«Si poteva investire quei soldi per la sicurezza in autostrada»
DOLO – Continuano anche a Dolo le critiche e le polemiche dopo l’approvazione da parte del Cipe della Romea Commerciale. Ad intervenire è Simone Nicolè, segretario del circolo di Sel “Enrico Berliguer” di Dolo:
«I soldi per la Romea Commerciale potevano essere investiti per sistemare e mettere in sicurezza l’attuale Romea e l’autostrada A13.
Si potevano anche deviare i traffici commerciali su rotaia potenziandone le linee e creando uno spazio ferroviario europeo unico.
Con l’arrivo della Romea Commerciale, la Riviera e in particolare il Comune di Dolo saranno invasi da un mostro d’asfalto che costeggerà le ville e il Naviglio».
Anche Sel supporta la mobilitazione contro l’opera: «Noi ci opporremo al progetto e siamo disponibili al dialogo con i comitati».
I consiglieri del gruppo “Dolo, Cuore della Riviera” ce l’hanno invece con la Regione: «Critichiamo la Regione», spiegano in una nota congiunta, «perché ha già dato il via libera al progetto, non ha ascoltato le richieste provenienti dal territorio e non ha svolto il suo ruolo di mediatore delle istanze territoriali. Noi diciamo di no a questo modo di amministrare la cosa pubblica attraverso la realizzazione di grandi opere».
(g.pir.)