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ERACLEA – L’assessore provinciale all’Ambiente chiederà delucidazioni sulle risorse della proprietà

Dalla Vecchia: «Voglio evitare che finisca come Valle Altanea»

«Io voglio evitare che finisca come Valle Altanea. Che si inizia con grandi idee e si finisce per cementificare e basta. Tutto qua. Non ho nulla contro il progetto di Valle Ossi. Nulla di nulla. Ma ho paura che gli imprenditori, specie in questo momento di crisi, non abbiano le risorse sufficienti per arrivare alla fine di un progetto come questo. Ecco perchè voglio andare a vedere le carte ed ecco perchè sostengo l’ordine del giorno che chiede delucidazioni sul profilo economico di questo intervento. E’ una tutela nei confronti dei cittadini e anche nei confronti di chi fa l’investimento. Non voglio trovarmi con un buco nero a due passi dalla Laguna del Mort, che è sito tutelato dall’Europa. Valle Ossi è troppo importante per il nostro territorio.»

Così l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia. Il Consiglio provinciale ne discuterà anche domani e Diego Vianello punta a farsi approvare un ordine del giorno che Dalla Vecchia condivide e che metterebbe gli imprenditori di Valle Ossi nella condizione di mostrare il portafoglio.

«Se non ci sono i soldi per completare l’intero progetto, meglio non partire nemmeno» – dice Dalla Vecchia. A Valle Ossi – un’area di 250 ettari – si prevede sostanzialmente di costruire quanto basta per raddoppiare l’attuale Eraclea mare. Più 4 darsene per 1.350 posti barca e un campo da golf da 65 ettari. «C’è mercato per tutto questo?» – si chiede Dalla Vecchia.

E se anche la Provincia non ha alcun potere interdittivo, certo la Regione non potrà far finta di nulla dal momento che proprio l’assessorato di Dalla Vecchia ha messo nero su bianco una serie di osservazioni che sono altrettanti ostacoli sulla strada dell’urbanizzazione di Valle Ossi.

«La richiesta di Valutazione di impatto ambientale non è stata chiesta per l’intero progetto, ma per singoli lotti e questo non ha senso – spiega Dalla Vecchia – E poi non si è tenuto conto che a ridosso di Valle Ossi è previsto un altro intervento urbanistico importante, quello denominato “Orizzonte Verde” a Cortellazzo.

Stiamo parlando di due interventi contigui, entrambi di grande impatto e la Regione non può far finta di niente solo perchè i progetti ricadono sotto la giurisdizione di due Comuni diversi, Jesolo ed Eraclea.»

 

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