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Nuova Venezia – Grandi navi spostate a Sant’Elena

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

20

nov

2013

 

LA PROPOSTA

Spunta un nuovo progetto alternativo per la Stazione marittima

Le grandi navi a Sant’Elena. Un nuovo progetto si aggiunge alle ipotesi alternative alla Marittima in discussione in questi giorni. Lo ha presentato Luciano Marascalchi, docente di disegno architettonico di Cannaregio ed esperto di problemi veneziani e di laguna.

L’idea è quella di realizzare nell’area a est di Sant’Elena, dove oggi sono in corso i lavori per la costruzione di una darsena, quattro banchine galleggianti collegate a terra con una Marittima a fianco del convento di Sant’Elena. Una struttura che potrebbe ospitare fino a sette navi al di sopra delle 100 mila tonnellate, collegabile anche con ferry boat al Tronchetto.

«Sarebbe facile raggiungere le navi dalla terraferma», spiega Marascalchi, «ma soprattutto si risolverebbe il problema dell’entrata in laguna e del passaggio davanti a San Marco. Le navi sarebbero anche vicine all’Arsenale, che potrebbe così riprendere in parte le sue antiche funzioni».

Ma soprattutto, insiste il professore, i turisti una volta sbarcati sarebbero già a Venezia, senza bisogno di motoscafi.

Una soluzione simile, ma verso Sant’Erasmo e dunque oltre il forte di Sant’Andrea, è quella proposta da Ferruccio Falconi, ex capo dei piloti del porto.

Mentre cesare de Piccoli ha rilanciato l’ipotesi di ormeggiare le grandi navi di fronte all’isola artificiale del Mose, fuori dalla laguna.

Restano in campo le alternative del canale Contorta (Autorità portuale) del canale dietro la Giudecca (Enrico Zanetti) e di Marghera, sostenuta dal Comune e dal sindaco Orsoni.

(a.v.)

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