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Patto tra Regione, sindacati e categorie contro i marchi contraffatti

STRA. Un tavolo di confronto per contrastare il lavoro irregolare e la contraffazione. Questo il risultato di due incontri che si sono tenuti in Regione a Venezia e nella sede dell’Acrib a Stra. Il tavolo per la lotta alla contraffazione non interessa solo il settore calzaturiero, ma anche il vetro, l’occhialeria. Agli incontri in Regione e all’Acrib hanno partecipato Unioncamere, le Camere di Commercio di Padova e Venezia, le associazioni dei Consumatori e Cgil – Cisl – Uil del Veneto.

A dare notizia dei risultati raggiunti è il segretario provinciale della Femca Cisl Massimo Meneghetti. «Come sindacati – dice Meneghetti- abbiamo fatto una serie di proposte che sono state raccolte dall’assessore Donazzan. Si opererà perciò su 3 direttrici: il tavolo si dovrà convocare periodicamente. Poi va costruito un “Grande Patto tra produttori e consumatori” che definisca le linee guida per contrastare tale fenomeno. Vanno poi coinvolte le Prefetture e gli organi ispettivi per realizzare nel territorio una forte azione di repressione. La merce “irregolare” andrà sequestrata, distrutta o eventualmente donata alla Caritas. Va applicato integralmente il nuovo DL “Destinazione Italia” con pene e sanzioni molto più severe, nei confronti di chi si macchia di tale reato». Ma non solo. «Si è deciso – continua Meneghetti – che va costruito un fronte comune con le associazioni dei consumatori per informare i cittadini e formare cultura del Made in Italy e Made in Riviera del Brenta». La Regione Veneto si e’ impegnata a sostenere anche finanziariamente tale “Patto”. Intanto continueranno sul territorio rivierasco i controlli di carabinieri ispettori del lavoro e Spsal per chiudere o sanzionare eventuali laboratori clandestini con lavoratori in nero e condizioni di lavoro inaccettabili.

(a.ab.)

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