Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Pronta la manifestazione per sabato 20 contro l’ipotesi dell’autostrada

«In 20 anni nessuna opera per la sicurezza. Pensate prima a fare quelle»

DOLO – Una manifestazione contro la Romea Commerciale, per chiedere di togliere l’ennesima e faraonica opera dal decreto “Sblocca Italia” e per sostenere invece la veloce messa in sicurezza dell’attuale strada Romea, il principale “punto nero” della viabilità italiana che non ha nemmeno i guard rail centrali. Questa è l’iniziativa promossa dal comitato Opzione Zero e da altre associazioni e gruppi per il 20 settembre a Mira e Dolo. La mobilitazione. «La manifestazione», dice Mattia Donadel, presidente di Opzione Zero, «fa parte della mobilitazione nazionale di due giorni della rete “No AR” contro la Romea Commerciale. Sono infatti previsti presidi e attività anche a Ravenna, Cesena, Terni, Perugia, nel Polesine e nel ferrarese».

Le soluzioni. «La cosa principale da fare, che noi diciamo da sempre», prosegue Donadel, «è deviare il traffico pesante di attraversamento dalla Romea all’autostrada A13. C’è poi da fare un lavoro di messa in sicurezza dell’attuale Romea che significa rallentatori, rotatorie, attraversamenti pedonali e sottopassi. Tutte cose che per il tratto Mestre – Ravenna avrebbero un costo di 150 milioni di euro contro i 10 miliardi previsti per la Romea Commerciale nello stesso tratto. La Regione e l’Anas in questi anni non hanno fatto niente per la Romea. Abbiamo monitorato la strada e visto che di passaggi pedonali c’è n’è uno a Malcontenta e il successivo è a Conche di Chioggia».

Il messaggio. Viene poi lanciato un messaggio a Governo e amministratori. «Bisogna stralciare definitivamente il progetto della Romea Commerciale», dice Donadel, «toglierlo dal decreto “Sblocca Italia” e mettersi a ragionare sulle soluzioni che servono. Inoltre tutti dicono che l’opera non ha senso e l’Europa ci chiede di andare in altra direzione. Le manifestazioni avverranno in concomitanza con una mobilitazione mondiale per la questione dei cambiamenti climatici. Qui invece si punta ancora sulla gomma e sul petrolio».

Programma. La manifestazione si svolgerà in due momenti: la mattina a Mira e il pomeriggio a Dolo. Il ritrovo è alle 9.30 nel parcheggio del supermercato Lando sulla Romea, da qui partirà una biciclettata lungo la strada che arriverà fino all’incrocio di Giare dove si terrà un’attività di informazione e di sensibilizzazione. Nel pomeriggio dalle 16.30 la manifestazione si sposterà in piazza Cantiere a Dolo dove sarà promosso un dibattito con gli amministratori e i cittadini. Inoltre ci sarà la presenza di gazebi informativi delle varie associazioni e produttori locali, e il concerto del gruppo “L’osteria dei pensieri”.

Giacomo Piran

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui