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VETERNIGO «Limite dei 50 orari su tutta via Desman». La Provincia toglie la “scusa” delle nuove località al Comune di Mirano: si viaggerà come in centro abitato da Zianigo ai confini con la provincia di Padova, senza bisogno di nuovi cartelli.

Diventano inutili così i vari “Fontana” e “Veternigo di Mirano” che tanto avevano fatto discutere e che, a questo punto, verranno forse tolti.

La notizia dei nuovi limiti di velocità in arrivo in via Desman è stata portata ieri dall’assessore ai Lavori pubblici di S. Maria di Sala Fabio Semenzato, dopo il secondo tavolo tecnico convocato in Provincia dal commissario Cesare Castelli.

Altre le novità in arrivo: la Provincia potrebbe installare alcuni segnalatori di velocità con display luminoso e istituire un divieto d’accesso ai camion superiori alle 3,5 tonnellate in direzione Tre Ponti-Mirano. In pratica dalla rotatoria della Noalese i Tir non potranno più svoltare verso Veternigo e Zianigo.

Una possibilità che verrà valutata anche per l’altro ramo di via Desman, quello che attraversa il centro di Sant’Angelo fino ai confini con Borgoricco, ma che è di più difficile attuazione a causa di un analogo divieto anche sulla perpendicolare via Stradona.

Sullo sfondo di questi primi provvedimenti resta la possibilità di riprendere in mano il progetto di ciclabile, che poi è quello che il comitato chiede scendendo in strada ogni giorno dal 17 novembre.

«Verrà valutato un nuovo studio per prolungare la ciclabile prevista, seppur sulla carta, da Zianigo a Tre Ponti, anche verso Sant’Angelo», spiega Semenzato, «c’è un problema di lievitamento dei costi, ma abbiamo intenzione di chiedere un nuovo bando alla Regione, disponibili a partecipare alla spesa».

(f.d.g.)

 

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