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Convegno
Dei Comitati nazionali NO biogas NO biomasse

Ore 9,30 – presso il Centro Congressi – Hotel Cenacolo
Viale Patrono d’Italia, 70 – Santa Maria degli Angeli – Assisi (Pg)

 

Manifestazione
1ª Marcia Nazionale dei Comitati
“per l’aria, l’acqua, la terra ed il cibo sani”

Ore 15,30 – Partenza del corteo da Piazza Garibaldi
in località Santa Maria degli Angeli.

Ore 16,30 – Arrivo in Piazza del Comune di Assisi.
Interventi conclusivi.

 

Organizzato da: Terre Nostre – Coordinamento Nazionale Comitati No biogas No biomasse

Per info:
Luigino Ciotti
346-0134774

 

4a giornata per la laguna

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2

mag

2013

Partenza e arrivo da Giare – orario 8.30 – 12.30

Una giornata dedicata alla pulizia e alla valorizzazione dell’ambiente lagunare del Comune di Mira

L’Associazione Sportiva Cavanisti di Mira, in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni Venatorie di Mira, l’Associazione Pescatori Pensionati e Non, della Riviera del Brenta e l’Ambito Territoriale di Caccia 5A5, stanno organizzando la “4a Giornata per la Laguna” con una pulizia mediante raccolta di rifiuti nell’ambiente Lagunare di Mira.

La data dell’evento sarà il 5 Maggio 2013.

Il ritrovo è alle ore 8.30 davanti al magazzino di Giare, dove verranno consegnati  guanti e sacchi per le immondizie, inoltre verrà fornito un sacchetto per la merenda.

Alla fine, verrà fatta  una grigliata con costine e salsiccia per terminare  la giornata in allegria.

Tutti possono partecipare, sia con il loro natante o solo con la presenza fisica, l’importante è che, al fine di ottimizzare l’organizzazione, si dovrà dare la propria adesione contattando

i seguenti numeri telefonici:  3357901879 – 3394132670 – 3315829369

in allegato la richiesta al comune di mira, cliccare qui per visualizzare la pagina.

mail: info@cavanistimira.it

AssociazioneSportiva Cavanisti di Mira – www.cavanistimira.it

con il patrocinio del Comune di Mira

 

ASSEMBLEA PERMANENTE CONTRO IL RISCHIO CHIMICO

La giunta regionale del Veneto ha approvato il revamping di ALLES.

Ciò significa trasformare Marghera nella “pattumiera” d’Italia concentrando nel nostro territorio stoccaggio e smaltimento di rifiuti tossico-nocivi di 70 tipologie diverse, rifiuti speciali pericolosi, rifiuti che arriveranno anche dal resto d’Italia e dall’estero.

Con questa decisione, la giunta regionale permette ad Alles di aumentare le polveri sottili e l’inquinamento acustico del 30%, cioè di incrementare il proprio giro di affari, e quindi il proprio guadagno, a spese della nostra salute! In pratica la Regione ha venduto ad Alles la nostra pelle!

Alles appartiene a Mantovani SPA, la Mantovani attualmente al centro dell’inchiesta sulla cricca mangia-appalti che da oltre 20 anni realizza tutte le grandi opere nel nostro territorio e molte altre altrove, la Mantovani il cui amministratore delegato si trova oggi in carcere per aver costituito un sistema finalizzato all’evasione fiscale per milioni di euro dopo aver ricevuto, praticamente in monopolio, una montagna di denaro pubblico.

Il Comune e la Provincia di Venezia avevano già espresso parere negativo al potenziamento di Alles e così anche i medici pediatri, che da anni sono costretti a constatare un aumento costante di asma e malattie respiratorie nei bambini.

Dalle Istituzioni ai cittadini, molti avevano chiesto alla Regione di bocciare questo progetto che apre la strada ad una trasformazione di Porto Marghera nel maggiore centro di trattamento e stoccaggio dei peggiori veleni.

Come abitanti di questo territorio non accettiamo che la nostra salute venga messa a repentaglio per garantire il business dei grandi trafficanti di rifiuti. Chi vive a Marghera e dintorni sta già pagando un prezzo sanitario altissimo in termini di malattie per l’inquinamento.

A Marghera vogliamo le bonifiche non i rifiuti.

L’oltraggio del presidente Zaia a questa città non passerà! Impediremo ai camion carichi di rifiuti tossici di arrivare a Marghera. Bloccare questo progetto è ancora possibile, la lotta vincente contro il progetto di riapertura dell’inceneritore SG31 ne è la dimostrazione.

L’ASSEMBLEA PERMANENTE CONTRO IL RISCHIO CHIMICO invita tutti i cittadini a partecipare ad un’assemblea pubblica per comprendere meglio quale sia la situazione e costruire tutti insieme le prossime iniziative di protesta .

ASSEMBLEA CITTADINA

MARTEDI 7 MAGGIO ore 20.30 Municipio di Marghera

ASSEMBLEA PERMANENTE CONTRO IL RISCHIO CHIMICO – http://margheraonline.it/ – pagina facebook “assemblea permanente contro il pericolo chimico a Marghera”

 

 

Dal prossimo giugno scattano le tariffe autostradali nella tratta Mestre-Padova proposta da CAV spa.

Il nuovo piano tariffario prevede: 2,7 euro nelle tratte Padova-Mestre e Padova-Mirano, aumento limitato a 1,6 euro per i residenti nei Comuni di Mira, Mirano, Dolo, Pianiga e Spinea che siano dotati di telepass e percorrano almeno 20 volte al mese la tratta.

Una proposta irricevibile e ingiusta perchè farà aumentare il livello del traffico lungo le strade locali, non risolve la questione dell’arretramento della barriera e penalizza i pendolari, gli utenti più deboli già colpiti dalla crisi.

Dopo l’assemblea pubblica del 19 marzo scorso Opzione Zero ha continuato il lavoro di inchiesta per capire il modo migliore per contrastare CAV, ANAS e Regione del Veneto.

Ora è il momento di fare il punto e di mettere in cantiere nuove mobilitazioni:

assemblea pubblica lunedi’ 6 maggio ore 20.30

presso circolo ACLI di Cazzago in via Molinella 11.

 

Comuni di Vigonovo, Camponogara, Saonara, Mira, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Stra, Fossò, Fiesso d’Artico, Dolo.

Dieci amministrazioni comunali, organizzano per sabato 27 aprile 2013 una manifestazione contro la realizzazione dell’elettrodotto aereo da 380 Kw che, se realizzato, andrebbe a rovinare in modo irreparabile, la qualità della vita, il valore turistico, storico e culturale della Riviera, il patrimonio delle Ville Venete, oltre che compromettere la salute dei cittadini.

La manifestazione sarà così organizzata:

Ritrovo alle 10.30 in tre punti dell’idrovia

  • passarella sita tra via Ariosto e  Via Garibaldi
  • alla fine di via Sagredo
  • alla fine di via G.Galilei

in modo che tutti i partecipanti, tenendosi per mano, formino una fila proprio dove si prevede la realizzazione dell’elettrodotto aereo.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e raggiungere l’idrovia se possibile in bicicletta o a piedi  

 

Articolo di  greenme.it

Su Asolo, cittadina veneta nota anche come ‘la città dei cento orizzonti’, potrebbe piombare una colata di cemento. Uno dei borghi più belli d’Italia è seriamente minacciato dalla cementificazione. L’attuale amministrazione infatti guarda allo sviluppo edilizio più che al consumo di suolo.

La scorsa settimana, l’Amministrazione comunale di Asolo, guidata dalla Lega Nord ha presentato un piano per costruire nuovi alloggi sui colli e sui terreni circostanti e per creare una zona industriale di 75 ettari nelle vicinanze. Il risultato? Nuovi metri cubi di cemento con destinazione residenziale, commerciale e artigianale. Secondo la relazione tecnica l’obiettivo finale è la ”riqualificazione e il completamento degli ambiti di edilizia diffusa, per corrispondere alle esigenze dei nuclei familiari, favorendo la permanenza delle nuove generazioni”.

In cosa consiste il nuovo Piano di Assetto del Territorio? Spiega l’ex sindaco Daniele Ferrazza che il PAT prevede la possibilità, tra la zona collinare e la pianura, di realizzare ben 285 mila metri cubi di nuova edificazione residenziale, oltre 700 villette di 400 metri cubi ciascuna o più di mille appartamenti (di 90 metri quadrati). “Un’assurdità, considerando che il precedente Piano regolatore generale, approvato nel 1998, prevedeva già nuovi insediamenti per 150 mila metri cubi, mai richiesti dal mercato e quindi mai realizzati. Parte di queste costruzioni potranno essere realizzate in campagna e in collina grazie al sistema della ‘Edificazione diffusa’, un criterio che, facendo leva sul pretesto della ‘casa del figlio’, consente di costruire nuove abitazioni in un contesto di case sparse in zona agricola”.

Per questo, domenica scorsa, un gruppo di residenti è sceso in piazza per protestare con in mano una petizione firmata quel giorno da 500 persone, per chiedere che i piani dell’amministrazione leghista vengano fermati. La petizione è intitolata In difesa di Asolo.

Ne è nato uno scontro che ha valicato anche i confini nazionali. La notizia ha attraversato la Manica tanto che a trattarla è stato anche il Guardian. Residenti illustri del passato hanno amato Asolo, da D’Annunzio a Eleonora Duse, dalla Regina d’Inghilterra a Robert Browning. Quest’ultimo ha chiamato il suo ultimo volume di poesie “Asolando”

Ma la protesta, capeggiata da Ferrazza, non si ferma: “Per l’amore che provo per questa parte d’Italia non intendo lasciare nulla di intentato per difenderla dall’aggressione e dal saccheggio di un manipolo di persone, senza storia e senza scrupoli di coscienza”.

La cosiddetta “perla di Treviso”, Asolo, va dunque difesa.

Cliccare qui per firmare la petizione

 

 

Tutti a Venezia
Giovedi’ 11 aprile ore 12.30

PRESIDIO DEI COMITATI VENETI

PER UNA MORATORIA

DELLE GRANDI OPERE INUTILI E IMPOSTE

Lo scandalo della Mantovani ha messo in luce tutto il malaffare che gravita intorno alle “grandi opere inutili e imposte” e al sistema del project financing. Altrettanto evidenti le responsabilità politiche di chi ha governato la Regione in questi anni e di chi in qualche modo si è reso complice.
Autostrade, TAV, New City, nuovi ospedali, inceneritori….una valanga di cemento e asfalto che distrugge l’ambiente, la salute, il lavoro.

Movimenti e comitati del Veneto si danno appuntamento per giovedì 11 aprile presso Palazzo Ferro Fini sede del Consiglio regionale del Veneto per chiedere:

1 – Una MORATORIA di tutti i progetti e le grandi opere almeno fino a quando non sarà fatta piena luce sullo scandalo Mantovani e sulle responsabilità della Regione

2 – Stop al sistema del project financing che crea dissesto nei conti pubblici e malaffare

3  – Stop al conflitto di interessi del supercommissario Silvano Vernizzi

Opzione Zero da’ appuntamento a tutti i simpatizzanti e gli attivisti
alle ore 12.00 a Piazzale Roma.

Si prega di segnalare la propria partecipazione inviando una mail ad info@opzionezero.org.

 

Mira2030 per un’altra economia

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3

apr

2013
EQUO SCAMBIO SOLIDALE

Riviera Silvio Trentin, MIRA – dalle ore 10.00 alle ore 19.00

DOMENICA 21 aprile 2013
Liberi tutti! (1° edizione). Esposizione, scambio e cessione fra i cittadini di beni e oggetti personali. Spazio riservato allo scambio fra bambini e ragazzi delle scuole di Mira.

DOMENICA 19 MAGGIO 2013
Piccolo, buono e sociale. Fiera dei piccoli produttori locali, artigiani e aziende agricole che commercializzeranno esclusivamente quanto direttamente da loro prodotto. Questa giornata è rivolta principalmente alle piccole aziende agricole che potranno smerciare beni direttamente da loro prodotti.

DOMENICA 9 GIUGNO 2013
Liberi tutti! (2° edizione). Esposizione, scambio e cessione fra i cittadini di beni e oggetti personali. Spazio riservato allo scambio fra bambini e ragazzi delle scuole di Mira. Autoproduzione, opere dell’ingegno e recupero, eccedenze dell’orto.

Laboratori per adulti e bambini, musica, performance artistiche,recupero. Inoltre è previsto uno spazio a disposizione di chiunque voglia presentareuna cosa che gli piace particolarmente (quadro, foto, poesia), di propriaproduzione o anche no, per creare una mostra collettiva a cielo aperto di “artisti riconosciuti” accanto agli “artisti per caso”.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

E’ necessaria una iscrizione e relativo pagamento della quota di partecipazione (3 euro/mq per privati cittadini, 15 euro per aziende agricole e/o artigiani). L’iscrizione va effettuata entro il mercoledì che precede la data dell’iniziativa.

È necessario automunirsi delle attrezzature quali tavolo, gazebo, sedie o altro.
Il giorno del mercato, l’allestimento comincia alle ore 9.00.

Tutte le informazioni e la modulistica si trovano nel sito internet www.mira2030.it.


TEL.3400838699 (dalle ore 17.00 alle 19.00)

spiazziamolacrisi@mira2030.it

https://www.facebook.com/miraduemilatrenta



Grandi opere: per chi?  I trucchi della finanza per indebitare in modo occulto le prossime generazioni. Come il denaro pubblico viene dirottato verso i mercati finanziari, a scapito di ospedali, scuole, enti locali e messa in sicurezza dei territori. Come la finanza sta uccidendo la democrazia.

Programma:

ore 8.30 saluto ed introduzione ai lavori

ore 8.45 PROLOGO – Pierpaolo Collarin, Banca Etica, Coordinatore G.I.T. di Belluno: “Il debito sovrano d’Italia. Come è nato il debito che ci strozza, chi ci guadagna e come uscirci.”

Presentazione del dossier sul debito pubblico predisposto dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo

ore 9.30 discussione

ore 9.50 pausa caffè, con prodotti del commercio equo e solidale offerti dalla Cooperativa Samarcanda

ore 10.00 CONVEGNO

relatori

▪ GIORGIO PIZZIOLO docente ordinario di Analisi e pianificazione territoriale presso la Facoltà di

Architettura, Università degli Studi di Firenze

▪ ELENA GEREBIZZA campaigner energia per l’Associazione Re:Common (Roma), impegnata in

campagne pubbliche per fermare l’avanzata dei mercati finanziari nell’ambito della gestione delle risorse naturali

moderatore PIERPAOLO COLLARIN Banca Etica, Coordinatore G.I.T. di Belluno

ingresso libero

L’iniziativa è del Comitato Per Altre Strade Dolomiti GIT Belluno Banca Etica Samarcanda Commercio Equo GAS “El Ceston” Ass.Culturale

con il patrocinio

MAGNIFICO COMUNE DI PIEVE DI CADORE Città Veneta della Cultura – Anno 2004

COMUNE DI PONTE NELLE ALPI primo Comune riciclone d’Italia 2010, 2011 e 2012

 

All’origine della crisi

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30

mar

2013

ALL’ORIGINE DELLA CRISI, alternative e strategie per uscire dalla morsa del debito

9 aprile 2013 – ore 20.45, Biblioteca di Oriago di Mira (VE)

Nell’ambito della rassegna “Spiazziamo la Crisi”, un importante dibattito sulle alternative e le strategie contro il debito e contro le misure di austerità.

L’impennata del debito dovuta alla crisi, ha posto l’Italia sotto il giogo delle misure di austerità, varate dal Governo
Monti, che avrebbero dovuto porvi rimedio e rilanciare il Paese. Ma non sta succedendo: il prolungarsi e l’inasprirsi di
tali misure stanno invece producendo effetti gravissimi sull’economia reale e sulla vita delle persone. È estremamente
importante capire che cos’è realmente la spirale del “debito pubblico”, da che cosa è generata, chi ne sono gli attori e
perché la situazione sta peggiorando.
Altrettanto indispensabile è individuare quali strategie e soluzioni alternative ci possono permettere di fronteggiare efficacemente la crisi ed uscire da questo insostenibile ricatto, come individui e come comunità.
Siete tutte e tutti invitati a questa preziosa serata, che vede ospiti e relatori tre esponenti delle maggiori
organizzazioni che si occupano di questa materia:

Elena Gerebizza – Associazione Re:Common, campagne pubbliche per sottrarre le risorse naturali alla finanza e al mercato – www.recommon.org

Luca Martinelli – Giornalista e redattore di Altreconomia, mensile dei consumi critici, dell’economia solidale e dei nuovi stili di vita – www.altreconomia.it

Marco Bertorello – Campagna RID – Rivolta il Debito, per la democrazia radicale, la partecipazione e la giustizia sociale – www.rivoltaildebito.org

Serata organizzata da Opzione Zero e Mira 2030.

www.opzionezero.org – info@opzionezero.org
www.mira2030.it – info@mira2030.it

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