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DOLO. «Chiediamo la convocazione straordinaria della Conferenza dei sindaci perché sia parte attiva della programmazione sanitaria dell’Asl 13 e perché vigili sull’arrivo dei fondi promessi nelle schede ospedaliere». A dirlo è Francesco Sacco, medico di base e membro del comitato “Marcato”, che lancia un appello a difesa dei servizi e delle strutture dell’ospedale di Dolo.

«Dolo non potrà mai diventare solo un ospedale internistico di lunga degenza, tutti devo intervenire per rimanga ospedale per acuti a tutela dell’operosità del personale medico e paramedico e degli utenti che non meritano di essere trattati in questo modo. Dolo deve rimanere un punto di riferimento anche per i medici di medicina generale che operano nel territorio».

Sacco parla poi dell’Asl 13.

«Da 17 anni la nostra Asl è stata sottofinanziata rispetto ad altre, sia per la spesa corrente che per la quota capitale. Nonostante questo è un’Asl virtuosa e ha già un numero di posti letto e di ricoveri in sintonia con quanto dice il piano».

Giacomo Piran

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