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MIRANO. «Tocca alla Regione garantire all’Asl 13 risorse adeguate per la programmazione. Per questo è necessario verificare subito le nuove schede». Così il Pd veneziano interviene sul dibattito innescato dalle indiscrezioni sul nuovo piano sociosanitario e la riorganizzazione.

«Ci chiediamo quale programmazione sia possibile se il riparto del fondo sanitario alle singole Asl viene approvato a settembre, ad annualità trascorsa», afferma il responsabile provinciale del Pd Gabriele Scaramuzza, «soprattutto se le risorse riconosciute vengono poi bloccate dalla segreteria regionale alla sanità, rendendo l’assegnazione dei fondi praticamente virtuale».

Per quanto riguarda l’articolazione degli ospedali di Dolo e Mirano Scaramuzza è chiaro:

«La loro permanenza nell’ottica dell’ospedale di rete va fatta alla luce delle schede sanitarie e territoriali, che vanno presentate subito in commissione. Anche sugli investimenti è la Regione a rallentare la ristrutturazione delle sale operatorie, del Pronto soccorso e della rianimazione di Dolo e l’adeguamento di Mirano, centellinando i finanziamenti già riconosciuti su progetti presentati».

(f.d.g.)

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