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CASELLO MIRANO-DOLO La tariffa agevolata non sarà rivista prima delle elezioni

L’assessore Chisso: «Non si può prevedere un simile aumento per Padova»

DAL 1. GENNAIO – Gli ultimi rincari faranno aumentare il “tornello”

IL COMUNE «Puntiamo sulla “Privilege Card”»  Il Comune di Mirano continua a puntare sulla “Privilege Card” per garantire tariffe agevolate ai residenti che utilizzano l’autostrada.

La stangata resta nel freezer: il salasso sul pedaggio autostradale della Mirano-Padova non è affatto scongiurato, ma per ora è congelato. Una nuova tariffa potrebbe essere applicata nei prossimi mesi, si mormora a marzo, guarda caso subito dopo le elezioni.
Dall’1 gennaio un aumento c’è stato, ma si tratta di un balzello minimo: da 70 ad 80 cent. Più sostanzioso l’aumento sulla Mestre-Padova, passata da 2.90 a 3.20 euro che, paradossalmente, potrebbe far aumentare “l’assalto” al casello di Vetrego per risparmiare sulla tratta, con ulteriori ingorghi sulla rotatoria per uscire e rientrare in autostrada. Per ora resta dunque irrisolto il problema del tornello di Mirano-Dolo. Nei mesi scorsi la concessionaria Cav illustrò alla Regione un progetto per risolvere il problema equiparando le tariffe, e si parlò di portare il pedaggio della Mirano-Padova sopra i 2 euro a partire dal 2013. «Ma è stato tutto bloccato e non c’è nessun salasso in vista – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Renato Chisso -. Non è possibile prevedere un aumento così consistente».
La matassa è molto intricata e sarà sbrogliata solo nei prossimi mesi: probabilmente un ulteriore aumento ci sarà, anche se Chisso garantisce che si penserà ad agevolare i pendolari locali: «Abbiamo chiesto a Cav e Anas di rivedere la questione e valutare le possibili riduzioni – spiega l’assessore regionale -. Quella della “Privilege Card” per i residenti di Mirano potrebbe essere una buona soluzione».
Nel Miranese e nella Riviera c’è aria di attesa: i sindaci promettono battaglia, cittadini e comitati si dichiarano pronti a scendere in strada per opporsi alla stangata. «Non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali – fanno sapere dal Comune di Mirano -. Nell’ultimo incontro a Veneto Strade abbiamo espresso la nostra contrarietà al possibile salasso e dopo l’epifania incontreremo i vertici di Cav». Scongiurare ogni aumento sembra molto difficile, la partita si giocherà dunque sul terreno delle riduzioni per i pendolari. L’amministrazione di Mirano propone di utilizzare al casello la “Privilege Card”, una tessera magnetica già distribuita ai cittadini per godere di agevolazioni in varie attività commerciali della città. A Dolo si allineano, ipotizzando la distribuzione di una card simile pure per i residenti della Riviera. La settimana prossima se ne saprà di più.

Gabriele Pipia

 

  1. 3 Comments

    • giovanna says:

      E avanti con questa privilege card per i residenti di mirano… e quelli residenti a padova che lavorano a mestre e viceversa?

    • paolo says:

      sono d’accordo con giovanna… e tutti gli altri pendolari? spero intaseranno la viabilita’ normale se si faranno differenze

    • roncoduro says:

      Complimenti ai nostri cari politici, che dopo non giorni ma ANNI ancora non trovano una soluzione ad un problema quotidiano di migliaia di persone.
      Se preferiscono aspettare le elezioni, speriamo che finalmente abbiano la giusta ricompensa per cotanto impegno, competenza e preparazione!

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