Gazzettino – Venezia. Mose, arrivano le prime paratoie
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
26
feb
2013
SALVAGUARDIA – I “colossi” in acciaio da 170 tonnellate vengono realizzati a Monfalcone
Il viaggio nella notte di domani fino a Marghera, dove ci saranno le ultime lavorazioni
I primi due “bestioni” arriveranno in laguna nella notte di domani, mare permettendo. Parallelepipedi d’acciaio da 170 tonnellate, 20 metri di larghezza per 18 e mezzo di altezza e 3 e mezzo di profondità, destinati ad essere calati nella bocca di porto di Lido Treporti. Il momento delle paratoie del Mose è così finalmente arrivato. La commessa delle prime 23 strutture, quelle destinate alla “trincea” di Treporti appunto, è stata vinta dalla Cimolai di Pordenone, che le sta realizzando nel suo stabilimento di Monfalcone. E da qui, domani, saranno imbarcate le prime due su un’enorme chiatta che, viaggiando di notte, raggiungerà la laguna dopo 12 ore di lenta navigazione. Un trasporto, a cura della Timet, casa di spedizioni veneziana specializzata in carichi straordinari, che da solo costerà quasi un milione di euro, per tutte e 23 le paratoie. Tra una decina di giorni sarà la volta della seconda coppia, con uno scaglionamento lungo l’intero 2013.
La prima tappa veneziana per le paratoie, poi, sarà l’ex area Pagnan di Marghera, dove il Consorzio Venezia nuova le prenderà in consegna per le ultime lavorazioni. Riverniciate di giallo e assemblate ai maschi, pure questi in arrivo in questi giorni dalla Fip di Selvazzano, partiranno finalmente verso la trincea di Treporti per la fase più delicata dell’installazione nei cassoni, dove sono già state montate le femmine. Un’operazione per cui bisognerà aspettare le finestre del “morto d’acqua”, previste tra il 15 e il 22 aprile e il 29 aprile e il 6 maggio. A giugno, quindi, le cosiddette “prove in bianco”, quando, una volta collegate, si proveranno a muovere le prime quattro paratoie.
Nei piani del Consorzio, a fine ottobre, saranno anche varati e calati nella trincea di San Nicoletto i cassoni di alloggiamento oggi in via di ultimazione a Malamocco. A seguire, toccherà a quelli destinati alla bocca di porto di Malamocco. Quella del Lido potrà essere definitivamente “armata” entro la fine del 2014 o l’inizio del 2015. Da valutare in base agli eventi di marea – precisano sempre al Consorzio – la possibilità di usarla già prima del completamento dell’intera opera, prevista entro il 2016.