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Nuova Venezia – Venezia, “Stop a speculazioni da squali”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

11

apr

2013

Protesta di Morion e Sale Docks al cantiere dell’hotel Des Bains, fermo da tempo

LIDO. Sono arrivati, hanno scavalcato il cancello e si sono diretti sulle scalinate dello storico Hotel Des Bains. Qui, in completa tranquillità, hanno srotolato un grande manifesto con una scritta chiara: «No grandi opere e speculazione. Sì democrazia e beni comuni». Ieri alle 14 una ventina di attivisti del «Laboratorio Occupato Morion» e di «S.a.L.E. Docks» sono sbarcati al Lido dirigendosi verso l’albergo descritto da Thomas Mann in «Morte a Venezia». Il titolo del celebre romanzo calzava perfettamente con lo scenario che i «dissidenti» si sono trovata dinanzi: il vuoto assoluto. Nessun cantiere aperto, cumuli di tubi di plastica accatastati e la solita impalcatura che si vede da anni con una scritta sul pannello che suonava sarcastica: «Grand Hotel Des Bains. Un futuro leggendario», e sotto «Est Capital – Fondo Real Venice 1». Il gruppo è così entrato senza trovare nessuna resistenza, se non le parole del custode che, dopo qualche minuto, è arrivato dal viale intimando arrabbiato gli attivisti ad andarsene. Non avendo ricevuto risposta, il custode ha chiamato il 112. Una volante dei carabinieri è arrivata dopo poco, ma i due carabinieri hanno potuto soltanto registrare l’episodio dato che si tratta di proprietà privata. L’azione aveva uno scopo preciso:

«Volevamo denunciare i responsabili diretti della minaccia speculativa al Lido », racconta il portavoce Marco Baravalle, «tutti ormai sanno che Est Capital è la società che non solo ha acquistato il Des Bains, ma anche quella che vorrebbe trasformare la zona dell’ex Ospedale al Mare. Bisogna sapere che il fondo Real Venice su cui si appoggia ha uno quota della Mantovani che equivale a Baita. Noi vogliamo che si sappia il nome degli squali che vogliono intraprendere le loro speculazioni. Parliamo di Baita, conosciuto bene da Galan e Zaia, ma anche del Consorzio Venezia Nuova che ha voluto il Mose dove, guarda caso, torna il nome della Mantovani. E anche di Paolo Costa che con le grandi navi compie la stessa speculazioni, ma sull’acqua».

Insomma, si è voluto ricordare che i cittadini pretendono che alcuni spazi pubblici rimangano a disposizione dei cittadini, come il Teatro Marinoni e che ci sia trasparenza nelle procedure. Il Des Bains è ora in attesa dell’arrivo della nuova impresa Eccis scc di Ravenna che dovrebbe subentrare per ultimare i lavori che si concluderanno in 22 mesi, sotto lo sguardo vigile dei cittadini.

Vera Mantengoli

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