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Paese: la discarica Terra, convocato il Gruppo Mosole «Ma si tenga conto delle 7.500 firme dei cittadini»

PAESE. È questa una settimana importante per la discarica Terra di Castagnole, e soprattutto per quei cittadini che da mesi lottano contro l’arrivo dell’amianto nel sito al confine con la frazione di Porcellengo. L’iter autorizzativo scatterà proprio oggi.

«Gli enti devono tener conto delle 7.500 firme dei cittadini e delle nuove indicazioni del Parlamento europeo»,

ha dichiarato l’eurodeputato Andrea Zanoni.

«Tra un’audizione e l’altra, si ricordino che l’Europa ha deciso di mettere al bando l’amianto, raccomandando l’inertizzazione in appositi impianti».

Il calendario stilato dalla Provincia di Treviso prevede per oggi alle 18 la convocazione dei responsabili del Gruppo Mosole davanti alla commissione ambiente. Si prosegue mercoledì 15 con l’audizione del sindaco di Paese, Francesco Pietrobon, e mercoledì 22 maggio con la convocazione dell’Arpav. Invece lunedì 13 maggio, alle 17, Paeseambiente e Legambiente (circolo di Trevignano) consegneranno le firme al sindaco di Paese contro la discarica di via Baldrocco dove, secondo il progetto, dovrebbero essere conferiti 460 mila metri cubi di amianto.

Il procedimento prevede che la parola passi poi al consiglio provinciale, che dovrà esprimersi sull’opportunità o meno dell’arrivo dell’amianto nella discarica. L’iter proseguirà con il parere della commissione regionale per la valutazione di impatto ambientale (Via). Solo se quest’ultima dovesse esprimere parere favorevole, il progetto potrebbe essere approvato dalla giunta regionale. Molti passaggi, ancora, che però non dovrebbero richiedere tanto tempo. A giugno il consiglio provinciale si esprimerà e la commissione Via lo potrebbe esaminare non molto più tardi.

«Paese ha già accettato troppe discariche di ogni tipo ed è giunta l’ora di dire basta. Gli enti che sono chiamati a rilasciare le autorizzazioni non possono ignorare le nuove indicazioni del Parlamento europeo, che chiede una strategia Ue per eliminare le discariche di amianto»,

conclude Zanoni. Il progetto prevede il conferimento nella discarica Terra di via Baldrocco, tra Porcellengo e Castagnole, di 460 mila metri cubi di amianto, trasportati da circa 45 mila camion che circoleranno per dieci anni sulle strade del territorio comunale di Paese. Un affare da qualcosa come 3 milioni e 300 mila euro per il Gruppo Mosole che, in caso di assenso, inizierebbe a conferire l’amianto nel 2018, per proseguire poi appunto per una decina d’anni.

Federico Cipolla

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