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SALVAGUARDIA – Ieri la delibera del Comitato interministeriale dopo le decisioni del Governo

IL MINISTRO LUPI  «L’obiettivo è concludere i lavori nel 2016»

Il Cipe ha fatto il “regalo”, ma il Consorzio Venezia Nuova non ride. Certo, arriverà un bel gruzzoletto, ma rispetto a quanto era stato preventivato in un primo momento, quando si ipotizzava un finanziamento di 1.094, nelle casse del Consorzio arriveranno “solo” 973 milioni. Insomma, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, nella seduta di ieri, ha dato il via ad un nuovo stanziamento per continuare le opere dedicate al Mose, ma ha deciso di tagliare 120 milioni, quelli stessi già annunciati la scorsa settimana relativi al piano di “copertura” Imu deciso dal Governo.
Insomma, sono state tutte confermate le “anticipazioni” del Gazzettino che nei giorni scorsi aveva sottolineato come la “scure” del Governo Letta sarebbe potuta ricadere sulle opere di salvaguardia condotte dal Consorzio per la realizzazione del sistema Mose. «In un primo tempo – sottolinea il direttore del Consorzio, Hermes Redi – temevamo ben peggio, soprattutto per le attività dirette del Consorzio. In qualche modo il Cipe ha solo parzialmente tagliato i finanziamenti. Di certo, saremo costretti a recuperare nuovi finanziamenti rivolgendoci alle banche».
In sostanza, il Consorzio, soprattutto per il medio periodo, sarà costretto a rivolgersi agli istituti di credito, mentre per quel che riguarda il breve e il lungo periodo, i finanziamenti consentiranno di proseguire nell’opera di salvaguardia. Sul finanziamento è intervenuto il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi: «Garantiamo che i cantieri non si fermino. Un significativo passo verso la copertura integrale dell’opera (con la delibera di oggi si arriva a oltre il 90% del costo del Mose) che deve esse conclusa entro il 2016». Infine, il Cipe ha preso atto della necessità di adeguare il 43. Atto attuativo della convenzione generale che lega il Ministero delle Infrastrutture, e quindi il Magistrato alle Acque, con il Consorzio».
Dal canto suo, il sindaco Giorgio Orsoni rimane ottimista.
«Il Mose non si ferma per 120 milioni – commenta il sindaco – evidentemente siamo di fronte ad un aggiustamento contabile, che poi sarà sicuramente recuperato».

Paolo Navarro Dina

 

A VENEZIA – Dal Cipe altri 974 milioni per completare il Mose

ROMA – Il Cipe ha assegnato altre risorse (974 milioni) alla continuità dei lavori del Mose, oltre a consentire il proseguimento dei lavori per le metropolitane di Milano e Napoli. Il ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi: «Si conferma l’attenzione prioritaria di questo governo e del mio dicastero per le aree urbane siano esse al Nord o al Sud, dotarle di nuove infrastrutture, migliorare la vita di chi vive e lavora nelle grandi città», Con le risorse per il Mose, «si garantisce che i cantieri non si fermino. Un significativo passo verso la copertura integrale dell’opera (con la delibera di ieri si arriva a oltre il 90% del costo) che deve esse conclusa entro il 2016».

 

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