Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Gazzettino – “La costa sta scomparendo”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

8

ott

2013

VENETO ORIENTALE – I sindaci: «La costa sta scomparendo»

IL VERTICE – I 9 primi cittadini del litorale veneziano hanno incontrato l’assessore all’Ambiente Conte

I sindaci “avvertono” la Regione

«Aiutateci a risolvere il problema o è la fine»

«La Regione ci aiuti nel risolvere il problema dell’erosione». I nove Sindaci del litorale veneto, sottoscrittori del “Protocollo d’Intesa per il marketing turistico e territoriale della costa veneta” hanno incontrato a Chioggia l’Assessore all’ambiente Maurizio Conte per discutere di tematiche strategiche per le spiagge venete.

Tra i punti più importanti l’erosione della costa, le autorizzazione ambientali per il trasporto di sabbia nell’ambito di uno stesso sito, i canoni demaniali e un nuova promozione turistica dell’intera area dove vengano poste in primo piano le bellezze naturalistiche del litorale che come numero di presenze turistiche è il primo al mondo.

In particolare è stato chiesto un impegno alla Regione di togliere il limite dei 5 mila metri cubi di sabbia che possono essere spostati da un luogo all’altro dello stesso arenile oltre i quali scattano vincoli ambientali ormai incongruenti rispetto alle dinamiche erosive in corso contro le quali, per essere seriamente contrastate, servono strumenti amministrativi molto più snelli e veloci che mettano gli operatori in grado di lavorare con tempismo, pena una perdita secca dell’economia turistica complessiva.

Basti pensare che negli ultimi anni ed in particolare nell’ultimo triennio la linea di costa in molti punti è così arretrata a causa dell’erosione da mettere a repentaglio il posizionamento degli ombrelloni.

Altro punto la battaglia che si dovrà instaurare con il Governo centrale per la partita dei canoni demaniali che vengono pagati dai concessionari degli arenili gran parte dei quali non vengono poi reimpiegati per far fronte ai fenomeni erosivi.

In 10 anni la Regione e lo Stato hanno speso circa 89 milioni di euro per l’intera costa veneta,oramai insufficiente dato che fino ad ora non ha risolto il problema. L’Assessore Conte ha assicurato il coordinamento della Regione per un’azione congiunta con i sindaci al fine di stimolare il Governo nel prendere in esame al più presto la problematica. L’assessore si è altresì impegnato e rilanciare le straordinarie bellezze ambientali del litorale con un’azione di promozione della Regione veneto già per la prossima stagione estiva ed ha chiesto ai sindaci di redigere un documento unitario da valutare insieme.

«Abbiamo appreso con soddisfazione dell’impegno dell’assessore nel farsi carico delle nostre istanze – dichiara il coordinatore dei primi cittadini del litorale, il sindaco di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto – con 10 milioni di euro che andranno a finanziare gli interventi più urgenti».

Il tavolo dei sindaci ha poi deciso di incontrare tutte le categorie economiche più rappresentative del comparto turistico della costa veneta per fare il punto della situazione.

Marco Corazza

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui