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Il Porto sarà al centro di un dibattito organizzato per sabato all’Istituto veneto di Scienze, lettere e arti a partire dalle 10.

Interverranno Gherardo Ortalli, Andrea Rinaldo, Paolo Costa, Luigi D’Alpaos, Ignazio Musu e Giuseppe Tattara. Si tratta del primo incontro di un ciclo che l’Istituto intende dedicare ai problemi della laguna e di Venezia.

Nell’incontro di sabato, saranno trattati la morfologia e l’evoluzione della laguna, lo sviluppo del porto, l’impatto della navigabilità sulla laguna e il rapporto tra economia turismo e sostenibilità.

 

Multe da 2mila euro per il “bagno” dei No Navi nel canale della Giudecca

Sono 4 finora quelle già arrivate a destinazione, ma saliranno in totale a 33 le multe per gli attivisti del comitato “No Grandi Navi” che il 21 settembre si tuffarono nel canale della Giudecca per opporsi al passaggio delle crociere.

«A me non è ancora arrivata, so che 4 dei nostri le hanno già ricevute – dice Tommaso Cacciari, uno dei rappresentanti del comitato – Aspettiamo che le consegnino tutte e poi con il nostro avvocato faremo ricorso».

L’importo delle sanzioni per il divieto di balneazione è salato: 2071 euro a testa. Teoricamente saranno recapitate a tutte le 33 persone identificate dalla Digos il giorno del blitz.

Intanto, da Key West, l’isola che segna l’estremo sud degli Usa, la popolazione locale è riuscita a prevalere (con un referendum stravinto) sull’amministrazione locale e sulle compagnie di crociera, che volevano realizzare nuove banchine e scavare canali. Ora è la Florida a mobilitarsi per Venezia:

«Se una piccola isola come la nostra è riuscita a farsi rispettare – hanno scritto Eliot Baron e Jolly Benson, dirigenti del Comitato “No grandi navi” di Key West – anche l’isola più famosa del mondo ce la può fare a vincere la battaglia contro la prepotenza».

 

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