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MIRANO «Dei 95 milioni previsti ne restano 18»

Opere complementari al Passante, il Pd accusa: «Flop clamoroso»

MIRANO – «Sui 95 milioni di euro previsti dagli accordi, ora ne restano solamente 18. È un flop clamoroso, e ha pure il sapore della presa in giro». La proposta di legge presentata dalla giunta Zaia è stata stoppata in partenza, ma la questione resta apertissima: non si placano le polemiche in consiglio regionale sulla presunta volontà della maggioranza di annullare definitivamente il finanziamento per varie opere complementari al Passante promesse da tempo ai Comuni. La tesi del Pd è stata sbandierata dai consiglieri Lucio Tiozzo e Bruno Pigozzo.

I due ieri hanno preso parte ad una delicata commissione Trasporti: «Abbiamo preso in esame il progetto di legge della giunta Zaia che vuole cassare la tranche di 35 milioni di euro prevista nel 2009 per la realizzazione di opere di fascia B complementari al Passante», scrivono. Le minoranze hanno chiesto all’assessore Chisso di stilare un elenco dettagliato delle opere realizzate e di ciò che non è ancora stato fatto, una nuova commissione sarà convocata entro 15 giorni. Il Comune di Mirano è interessato da vicino, visto che chiede da anni una folta barriera vegetale lungo il Passante e lo stanziamento dei 19 milioni promessi per opere viabilistiche come ciclabili e rotatorie. Opere che cittadini e comitati attendono da tempo, ma a questo punto appare in ogni caso difficile prevedere un rapido stanziamento di quelle risorse. Ma dove sono finite? «Bisogna capire perché siano stati persi 10 milioni e perché altri sette siano stati destinati ad opere di mitigazione per la tangenziale di Mestre, è inutile promette opere senza avere i finanziamenti per realizzarle», sbotta Tiozzo.

I lavori attesi nel Miranese sono tanti, nell’elenco ci sono pure le tangenziali a nord di Salzano e a sud di Robegano. Mirano può ancora sperare di ottenere almeno una tranche dei soldi promessi?

«Per noi sarebbe fondamentale, vogliamo sapere se anche per Chisso si tratta di una priorità», dichiara Pigozzo.

«Questo disegno di legge crea molti sospetti – chiude Pietrangelo Pettenò della Federazione della Sinistra – Gli impegni vanno rispettati, di queste opere non possono certo farsi carico i Comuni».

(g.pip.)

 

INFRASTRUTTURE – Passante: opere complementari “sospese” dalla Commissione

VENEZIA – Passante di Mestre e opere complementari: dopo la denuncia del Pd, la seconda commissione consiliare ieri ha sospeso l’esame del disegno di legge della giunta regionale relativa al finanziamento degli interventi suddivisi in due fasce.

«Sui 95 milioni previsti dal protocollo di intesa del 2004 con i Comuni per realizzare le opere complementari di fascia B al Passante, quelli realmente a disposizione sono solamente 18», hanno detto il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Lucio Tiozzo, e Bruno Pigozzo, vice presidente della commissione Trasporti dove ieri è stato preso in esame il progetto di legge della Giunta che – dicono i due esponenti dell’opposizione – vuole cassare una parte di impegno economico pari 35 milioni di euro, approvato con la Finanziaria 2009, per la realizzazione di opere di ‘fascia B’ complementari al Passante.

«Abbiamo costretto la maggioranza a sospendere il provvedimento, in attesa che la Giunta presenti un elenco dettagliato degli interventi già realizzati e di quelli che a questo punto rischiano di restare lettera morta. Contemporaneamente bisogna far luce sul perché, nel frattempo, siano stati inutilizzati e persi 10 milioni di euro e perché altri 7 siano stati invece destinati ad altre opere per la tangenziale di Mestre non previste nell’accordo di programma del 2004».

«La Regione ha il dovere di rispettare i patti con i Comuni e daremo battaglia perché non vi sia alcun dietrofront da parte della Giunta».

Tiozzo e Pigozzo incalzano: «L’assessore Renato Chisso abbia il coraggio di andare sul territorio e spiegare ai cittadini i motivi di questo flop clamoroso che ha il sapore della presa in giro».

 

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